Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
Uncategorized
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
Uncategorized
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
Uncategorized

Una borsa di studio per un giovanissimo violoncellista

Ha 17 anni, viene dall’Albania e ha un talento musicale davvero eccezionale. Arion Daçi studia violoncello al Liceo Musicale “A. Passaglia” e sabato scorso (23 ottobre) ha ricevuto una borsa di studio da parte dell’Associazione Musicale Lucchese, come sostegno per i suoi studi e riconoscimento alla sua grande passione.

«Mi chiamo Arion, sono nato nel febbraio del 2004 in Albania – scrive di sé il ragazzo che vive nel centro per minori dell’Asp (azienda pubblica di servizi alla persona) Carlo Del Prete – L’amore per la musica mi ha sempre fatto compagnia e mi ha dato la forza di credere nel mio sogno: quello di poter continuare a studiare e diventare violoncellista. So che è difficile ma io voglio crederci perché sento dentro di me quella forza vitale che mi spinge a impegnarmi costantemente».

La cerimonia di consegna si è svolta nell’auditorium di San Micheletto, davanti a un pubblico attento e partecipe che ha accolto Arion con un lungo e caloroso applauso. La segnalazione della sua storia e del suo talento è arrivata all’AML grazie alla professoressa Carla Nolledi, responsabile della formazione e dell’educazione musicale dell’Associazione, che dopo averlo sentito suonare in occasione di un concerto dedicato Boccherini, è rimasta colpita dalla sua bravura. Grazie ai contatti con Roberto Presepi, docente di violoncello del ragazzo al liceo, e con i responsabili della Carlo Del Prete, Nolledi ha promosso questa iniziativa che l’Associazione Musicale Lucchese ha accolto con slancio, in nome della storica e costante attenzione ai giovani talenti.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Nelita Begliuomini, presidente dell’ASP Carlo del Prete, e Massimiliano Andreoni, educatore del centro in cui Arion vive da un anno, circa.

News
Ricerca Eventi