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(DISPONIBILE FINO AL 18 FEBBRAIO)

Stefano Rattini, organo 

Attilio Bormioli 
(Lavis 1876 – Trento 1958)
L’Opera omnia per organo 

Dalla Sala della Filarmonica di Trento arriva un concerto di particolare interesse, interamente dedicato alle musiche per organo scritte nella prima metà del Novecento da don Attilio Bormioli, il fondatore della scuola organistica trentina. E’ un omaggio affettivo reso da un suo diretto ‘erede’ diciamo, il Maestro Stefano Rattini che nella scuola d’organo nella Filarmonica (tenuta dal Maestro Giancarlo Parodi) ha cominciato i propri studi e che ora occupa nel Duomo di Trento il posto già di don Bormioli: organista della cattedrale. 
L’ascolto di queste musiche – recentemente stampate dalla Società Filarmonica nella Collana per la Storia della Musica Trentina a cura dello stesso Stefano Rattini con introduzione di Antonio Carlini – è occasione davvero preziosa: non sono marcette o romanze dal sapore bandistico-operistico come succedeva nella gran parte d’Italia. Sono pagine che condividono le profonde inquietudini cromatiche e formali della cultura europea (tedesca e francese in primis), quelle di Brahms, Frank, Guilmant e dell’italiano Marco Enrico Bossi, cariche di una modernità sorprendente per l’epoca. Ritroviamo qui, nella scrittura musicale, la stessa aspirazione alla ricerca di nuovi linguaggi espressa nel contemporaneo mondo figurativo a Rovereto da Fortunato Depero e Iras Baldessari, da Gino Pollini e Adalberto Libera, Luigi Bonazza e Fausto Melotti. Animato da questi fermenti Renato Lunelli, allievo di Bormioli, poco dopo, darà inizio in Italia (con Luigi Ferdinando Tagliavini) alla rinascita dell’arte organaria. Ma assieme (e con) Bormioli nel Duomo di Trento si imponeva una Cappella musicale d’assoluto rilievo nazionale sotto la guida di don Riccardo Felini e quindi Mons. Celestino Eccher, punto di riferimento nazionale per la rinascita del Canto gregoriano. 

Stefano Rattini, organista titolare della Cattedrale di Trento e docente di Teoria, Analisi e Composizione al Liceo Musicale e Coreutico di Trento, insegna improvvisazione organistica nei Conservatori di Como, Mantova, Bergamo e Trento. Si è diplomato nella classe di Giancarlo Parodi e laureato cum laude in “Organo Antico” sotto la guida di Federico Maria Recchia. In seguito si è perfezionato in musica antica, composizione e improvvisazione studiando a Londra, Haarlem e Stuttgart Ha tenuto un considerevole numero di concerti in Italia e allestero, suonando per importanti Festival e Rassegne Internazionali e collaborando con direttori e solisti di chiara fama. Numerose le sue incisioni realizzate con “La Bottega Discantica”, “Rainbow Classics”, “Pro Civitate Cristiana”, “Tactus”, “Bongiovanni”. Ha ideato e conduce a Trento la “Scuola d’Ascolto della Musica Organistica”, volta a sperimentare nuove modalità nella formazione critica del pubblico. Socio fondatore e presidente dell’Associazione Organistica Trentina Renato Lunelli, è membro della Commissione Organi della Diocesi di Trento e della Commissione Artistica del Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano.  

Dott. Antonio Carlini
Direttore Artistico 


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