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Vittorio Ceccanti

Vittorio Ceccanti, presidente, direttore e violoncellista di Contempoartensemble, diplomato con Andrea Nannoni al Conservatorio di Firenze, studia con i tre maggiori violoncellisti della celebre scuola di Rostropovich: Mischa Maisky, David Geringas e per sei anni con Natalia Gutman alla Hochschule für Musik di Stoccarda laureandosi con la menzione d’onore. Si perfeziona inoltre con Yo-Yo Ma, Anner Bylsma, Valentin Berlinsky, il Trio di Trieste e il Trio di Milano.
Diciassettenne debutta al Musikverein di Vienna con il concerto di Lalo e l’Orchestra della Radio ORF, e al Teatro San Carlo di Napoli con il concerto di Saint-Saëns trasmesso da Rai3.
Inizia un’intensa carriera internazionale che lo porta a suonare in Europa, Asia e Americhe.
Seguono i successi come solista al Concertgebouw di Amsterdam, al Festival di Cincinnati, al Festival di Praga, al Teatro Coliseo di Buenos Aires, al Festival di Huddersfield, alle Flanneries Musicales de Reims, all’Auditorium RSI di Lugano, al Festival Cervantino e nelle maggiori Istituzioni musicali italiane.
In Italia è solista con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Filarmonica di Torino, la Camerata Strumentale Città di Prato, i Solisti Aquilani, l’Orchestra da Camera Benedetto Marcello, l’Orchestra Sinfonica di Grosseto, l’Orchestra Sinfonica di Pesaro, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.
Esegue, tra gli altri, i concerti di Schumann, Dvorák, Haydn, Boccherini, Lalo e Saint-Saëns e il Triplo Concerto di Beethoven, con direttori come Pinchas Steinberg, Peter Maxwell Davies, Günter Neuhold, Pier Luigi Urbini, Massimiliano Caldi, Alessandro Pinzauti, Cristian Lupes, Ovidiu Balan, Giuseppe Garbarino, Jong-deok Kim, Jan Wilhelm de Vriend e Federico Maria Sardelli.
Con l’integrale delle sonate di Beethoven debutta alla Bunka Kaikan Recital Hall di Tokyo, alla LG Art Hall e alla Kumho Art Hall di Seoul, e con il Triplo Concerto di Beethoven al prestigiosissimo Seoul Arts Center.
Oltre alla quindicinale collaborazione in duo con Bruno Canino si dedica molto alla musica da camera con importanti musicisti come Maxim Vengerov, Vadim Repin, Franco Petracchi, Ivry Gitlis, Boris Berezovsky, Michele Campanella, Toby Hofmann, Andrea Lucchesini, Matteo Fossi, Pietro De Maria, Konstantin Bogino, Marco Rizzi e Massimo Quarta.
Nel 2003 comincia la sua carriera di direttore d’orchestra realizzando una passione nata dal suo antico legame con Sir George Solti. Dopo aver studiato con Piero Bellugi e Martyn Brabbins, debutta alla guida della Scottish Chamber Orchestra e al Teatro Rossini di Pesaro.
Con il gruppo Contempoartensemble dirige concerti in Italia e all’estero, dall’Accademia Chigiana di Siena all’Azerbaijan.
Impegnato da sempre nella diffusione e promozione della musica del Novecento e contemporanea, nella quale apprende molto lavorando per tanti anni con Luciano Berio, Peter Maxwell Davies, Azio Corghi e Luis Bacalov, è dedicatario ed esecutore, come violoncellista e direttore, di oltre un centinaio di opere in prima mondiale.
Costantemente ospite di Radio3, è ospite per tredici volte al Festival del Maggio Musicale Fiorentino, debuttando come direttore nella 78a edizione, con un programma dedicato interamente a Salvatore Sciarrino. Nelle successive tre edizioni dirige al nuovo Teatro del Maggio Le stagioni Americane di Philip Glass e Astor Piazzolla, un programma con musiche di C.P.E. Bach, Schnittke, Bussotti, Šostaković, Luca Francesconi, con una prima assoluta, e nel 2019 un programma con musiche di Reich, Adams, Glass e Herrmann.
Oltre 20 le realizzazioni discografiche per le etichette EMI, Naxos, Brilliant, Stradivarius e Amadeus tra le quali l’integrale delle opere per violoncello e pianoforte di Beethoven, di Chopin, di Poulenc, di Mendelssohn e di Fauré, e il repertorio per violoncello di Maxwell Davies. Recente la realizzazione del concerto per violoncello di Federico Maria Sardelli con Modo Antiquo e la direzione del compositore. Di prossima uscita due rarità discografiche per Naxos e per Brilliant.
Insegnante di violoncello al Conservatorio di Castelfranco Veneto, tiene Master Classes alla Royal Academy of London, alla Cincinnati University e all’Università di Seoul.
E’ fondatore e direttore del Livorno Music Festival e di PlaYOuT, festival di Contempoartensemble.
La sua attività artistica è stata insignita della medaglia d’argento del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi.
Il modo di suonare di Vittorio Ceccanti unisce allo stesso tempo poesia e temperamento. Le sue rare qualità lo rendono uno dei maggiori talenti del mondo musicale di oggi – Natalia Gutman.
Sono rimasto molto impressionato dal suo grande talento – Sir Georg Solti.
Dalla prima volta che ho conosciuto Vittorio Ceccanti mi hanno impressionato la sua maturità e la sua intelligenza. E’ un musicista eccezionale, tecnicamente ed intellettualmente. E’ dotato di una straordinaria abilità strumentale e di una profonda percezione della musica – Luciano Berio.

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