
INFINITO BACHIANO
Oficina Musicum Venetiæ su strumenti originali
David Mazzacan e Laxman Martin violini
Alessandra Scatola viola
Massimiliano Varusio violoncello
Luca Stevanato contrabbasso
Riccardo Favero, Luca Sartore e Manuel Tomadin clavicembali
INFINITO BACHIANO
I concerti a due e tre clavicembali e orchestra
Johann Sebastian Bach
(Eisenach 1685 – Lipsia 1750)
Concerto in do minore per due clavicembali e orchestra BWV 1060
Allegro
Adagio
Allegro
Riccardo Favero e Luca Sartore – clavicembali
Concerto in Do maggiore per due clavicembali e orchestra BWV 1061
Senza indicazione di tempo
Adagio ovvero Largo
Fuga
Manuel Tomadin e Luca Sartore – clavicembali
Concerto in do minore per due clavicembali e orchestra BWV 1062
Senza indicazione di tempo
Andante
Allegro assai
Manuel Tomadin e Riccardo Favero – clavicembali
Concerto in re minore per tre clavicembali e orchestra BWV 1063
Senza indicazione di tempo
Alla Siciliana
Allegro
Manuel Tomadin, Riccardo Favero e Luca Sartore – clavicembali
OFICINA MUSICUM VENETIAE OMV
Fondata nel 2005, Oficina Musicum Venetiae è una realtà strumentale e vocale, con organico variabile, la cui attività è principalmente incentrata sulla valorizzazione della musica barocca e classica. Il suo fondatore, Riccardo Favero, ne è tuttora Direttore e Maestro concertatore. Egli ha riunito sotto la propria guida musicisti e cantanti provenienti da prestigiose orchestre italiane e internazionali, dotati di grande talento e profonda conoscenza della prassi esecutiva. In tal modo ha saputo sin dall’inizio concentrare l’attività di Oficina Musicum sulla riscoperta e la valorizzazione di quegli autori italiani di rilievo troppo spesso dimenticati dai circuiti concertistici. Tuttavia, se tra questi ultimi Giovanni Legrenzi rappresenta senza dubbio il fulcro dell’attuale attività di ricerca notevole importanza assume la produzione musicale di alcune tra le pagine più importanti di compositori italiani ed europei: di W.A. Mozart (Così fan tutte, Betulia Liberata, Messa da Requiem, Messa in Do min., Concerto per Clarinetto e Orchestra, Gran Partita, Sonate per fortepiano), di Antonio Salieri (Concerto per Fortepiano e Orchestra in Do magg., Serenata per un Tempio della Notte), di L. van Beethoven (Concerto per Violino e Orchestra Op. 61), di J.S. Bach (Integrale sonate per Flauto e Cembalo, Concerti Brandeburghesi, Cantate BWV 28–29-140-151, Johannes Passion, Magnificat), di D. Buxtehude (Magnificat, Membra Jesu Nostri), di C. Monteverdi (Messa a 4 voci da cappella) di A. Vivaldi (Le quattro Stagioni, Magnificat RV 610, Gloria RV 589, Gloria RV 588), oltre ad autori quali G. B. Pergolesi, B. Galuppi, A. Lotti, A. Lucchesi, B. Marini, N. Corradini, D. Castello, A. Grandi, N. Jommelli, G. Pugnani, N. Porpora, F. Biber, J. Stamitz, V. Lubeck, F.J. Haydn, etc., eseguiti rigorosamente con strumenti originali. Oficina Musicum si è esibita in varie città italiane ed europee, riportando entusiastici consensi di pubblico e di critica. Recenti sono i successi ottenuti al “Festival di Musica Sacra” di Trento nel quale sono state eseguite partiture inedite di Giovanni Legrenzi al “Veneto Festival Musica Antica”, al “Teatro Salieri” di Legnago, alle “Sale Apollinee” della Fenice etc.
RICCARDO FAVERO
Inizia giovanissimo lo studio del pianoforte in famiglia, fondamentali poi, per la sua formazione musicale, gli incontri con M. R. Seidlhofer dell’Accademia delle Arti Figurative e di Musica di Vienna, Aldo Ciccolini, Patrizia Marisaldi e Ton Koopman. Alla carriera di clavicembalista e fortista (in recital solistici, con orchestra e in formazioni cameristiche) ha affiancato quella di direttore d’orchestra. Ha diretto alcune tra le pagine più importanti di W.A. Mozart (Così fan tutte, Betulia Liberata, Messa da Requiem, Messa in Do min., Concerto per Clarinetto e Orchestra, Gran Partita, Sonate per fortepiano), di Antonio Salieri (Concerto per Fortepiano e Orchestra in Do magg., Serenata per un Tempio della Notte), di L. van Beethoven (Concerto Op. 61), di J.S. Bach (Integrale sonate per Flauto e Cembalo, Concerti Brandeburghesi, Cantate BWV 28–29-140-151, Johannes Passion, Magnificat), di D. Buxtehude (Magnificat, Membra Jesu Nostri), di C. Monteverdi (Messa a 4 voci da cappella) di A. Vivaldi (Le quattro Stagioni, Magnificat RV 610, Gloria RV 589, Gloria RV 588) oltre ad autori quali G. B. Pergolesi, B. Galuppi, A. Lotti, A. Lucchesi, B. Marini, N. Corradini, D. Castello, A. Grandi, N. Jommelli, G. Pugnani, N. Porpora, F. Biber, J. Stamitz, V. Lubeck, F.J. Haydn, etc. Impegnato in attività di ricerca e di recupero di beni preziosi del patrimonio musicale poco conosciuto, ha pubblicato ed eseguito alcune partiture inedite di Giovanni Legrenzi: i “Concerti Musicali per uso di Chiesa, Op. I – Messa e Vespro”, la “Missa Lauretana quinque Vocibus”, l’Oratorio “Il Sedecia”. Ha suonato in importanti sale quali la Tonhalle Concert Hall di Düsseldorf, il Teatro Inka Hostal di Cuzco, la Salle Pleyel di Parigi, l’Operà di Istanbul, il Theatre de Grenoble, il Theatre Mariinskij di San Pietroburgo, il Teatro Municipal di Lima, il Teatro di Trujillo, la Suntory Hall di Tokio, il Teatro Salieri di Legnago, le Sale Apollinee della Fenice etc. Ha inciso per le etichette Kicco Records, Dynamic, Brilliant Classic, Urania Records, Phoenix, Bongiovanni. Personalità eclettica, studioso di liutologia ed organologia, per molti anni ha frequentato il laboratorio del Maestro Fabrizio Reginato, appassionandosi agli studi di acustica e dei metodi di costruzione degli strumenti ad arco e a tastiera, affiancando all’attività di musicista quella della liuteria.
LUCA SARTORE
Classe 1988, organista veneto, Luca Sartore inizia sin da bambino a suonare l’organo durante le funzioni liturgiche del duomo del suo paese. Nominato, sedicenne, titolare dell’organo Callido (1800) del duomo di Cittadella, è successivamente organista per l’Ordine Teutonico in Alto Adige. Ha tenuto concerti in diversi Paesi d’Europa, Asia e Sudamerica. Per “Da Vinci Classics” ha inciso un cd monografico su Padre Davide da Bergamo, di cui ha curato un’antologia di musiche inedite. Votato al recupero di autori ingiustamente dimenticati, attualmente sta incidendo in prima assoluta l’opera omnia di Giovanni Morandi, il più importante compositore per organo dell’800 italiano. È continuista dell’orchestra barocca “Oficina Musicum Venetiæ”, diretta da Riccardo Favero. Con l’attore Franco Oppini porta in scena lo spettacolo per organo e voce recitante “Don Camillo e il suo gregge”, basato sui racconti di Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi. È consulente unico per l’organo Nachini (1730) della chiesa di Fogliano Redipuglia (arcidiocesi di Gorizia). Dirige le rassegne concertistiche “Antiqva in Pvnta” e “Presciane Antiqva”, volte alla valorizzazione degli organi costruiti da Francesco A. Dacci (1784) e Gaetano Callido (1782) custoditi nelle chiese di Santa Maria in Punta e Presciane (diocesi di Adria-Rovigo). È membro del Comitato Scientifico per la catalogazione degli organi storici del Pedemonte Trevigiano e Vicentino e del Canal di Brenta. In qualità di traduttore e autore ha pubblicato decine di titoli che spaziano dalla saggistica al romanzo. Appassionato di ornitologia, vive su un’isola del delta del Po, dove divide le sue giornate tra la musica, la scrittura e i suoi amati animali.
MANUEL TOMADIN
è probabilmente l’organista italiano più decorato in competizioni di esecuzione/interpretazione della sua generazione. Diplomato in Pianoforte (massimo dei voti), Organo e composizione organistica, Clavicembalo (Cum Laude); laureato in Clavicembalo (110 e lode). Insegna organo al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste . Si dedica costantemente all’ approfondimento delle problematiche inerenti la prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca anche attraverso lo studio dei trattati e degli strumenti dell’ epoca. Dal 2001 al 2003 ha studiato presso la “Schola Cantorum Basiliensis” (Svizzera) nella classe di Jean Claude Zehnder. Di grande importanza per la sua formazione sono state le lezioni con i Maestri Ferruccio Bartoletti e Andrea Marcon. Svolge intensissima attività concertistica, sia solistica, in assiemi o come accompagnatore in Italia e in tutta Europa. Suona stabilmente col flautista M. Staropoli. Ha inciso vari dischi per le etichette Brilliant, Bongiovanni, Tactus, Fugatto, Bottega Discantica, Toondrama, Centaur Records, Stradivarius e Dynamic utilizzando soprattutto organi storici del Friuli Venezia Giulia, dell’ Olanda e della Germania. I dischi di Bruhns-Hasse, Kneller-Leyding-Geist, Franz Tunder e Saxer-Erich-Druckenmuller , Krebs, sono stati recensiti con 5 diapason dall’ omonima rivista francese. Le integrali per organo di J. L Krebs (7 CD), F. Tunder (2 CD), Padre Martini (9CD) C. Erbach (9CD), e il CD December 1705, hanno ottenuto una nomination al Longlist del “Preis der deutschen Schallplattenkritik e.V.” . Direttore artistico del Festival organistico Orgelherbst – Autunno organistico J. S. Bach di Trieste, Presidente dell’Associazione dei concerti di Valvasone ed organista titolare della Chiesa Evangelica Luterana a Trieste.Vincitore di 4 concorsi organistici nazionali e 6 internazionali tra cui spiccano il primo premio a Füssen – Breitenwang – Mittenwald (Germania), il secondo premio con primo non assegnato al prestigiosissimo concorso “Paul Hofhaimer” di Innsbruck per ben due volte (2004 – 2010) e il Primo premio assoluto allo “Schnitger Organ competition” di Alkmaar – Holland 2011 con il titolo di Organista Europeo dell’ ECHO 2012 .
