
Julian Kainrath, vincitore dello Ysaÿe International Competition e destinatario dell’ICMA Discovery Award nel 2022, è un violinista il cui stile si distingue per la profondità espressiva e la brillantezza tecnica. Dopo un debutto straordinario a soli 16 anni con Adam Fischer e l’Orchestra Filarmonica del Lussemburgo alla Philharmonie Luxembourg, si è esibito in alcune delle più prestigiose sale da concerto d’Europa. Interprete richiesto in tutta Europa, suona su un Michelangelo Bergonzi (ca. 1745), generosamente concesso in prestito dalla Florian Leonhard Fellowship, e su un Jean-Baptiste Vuillaume (1828), cortesemente prestato da un mecenate privato.
Descritto dal Fort Worth Star-Telegram come “un aristocratico del pianoforte”, Luigi Carroccia ha vinto numerosi premi, tra cui il Virtuoso Prize al Vendome Prize di Verbier 2019 e il Premio Abbado del MIUR. Ha partecipato ai Concorsi Internazionali Van Cliburn, Busoni e Chopin di Varsavia, ricevendo entusiastici consensi da critici e artisti come Krystian Zimerman e Martha Argerich. Formatosi con il padre e il nonno, ha proseguito gli studi al Conservatorio di Bolzano, diplomandosi con lode e menzione d’onore. È stato Junior Fellow al Royal Birmingham Conservatoire e Artist in Residence alla Queen Elisabeth Music Chapel con Louis Lortie. Si è esibito in festival e sale prestigiose in Europa, Asia e Nord America, tra cui La Fenice di Venezia, Flagey di Bruxelles, la Salle Bourgie di Montréal e l’Ishibashi Memorial Hall di Tokyo.
Il programma che il duo proporrà al Politeama Garibaldi abbraccia il lirismo cameristico del reperto francese per violino e pianoforte tra fine Ottocento e primo Novecento: il legame fra Kainrath e il violinista Eugène Ysaÿe sarà presente con l’esecuzione del Poème op. 25 di Ernest Chausson, pagina di struggente lirismo, dedicata al grande interprete. Segue la Sonata n. 3 in Sol minore di Claude Debussy, ultima opera cameristica del compositore, intrisa di libertà formale e finezza timbrica. Ogni movimento rivela un mondo diverso: dalla vivacità dell’Allegro vivo, al carattere sfuggente dell’Intermède, fino all’energia travolgente del Finale. Chiude il programma la celebre Sonata in La maggiore di César Franck, simbolo della maturità romantica francese. Dall’intimità cantabile del primo movimento alla travolgente ciclicità tematica del Finale, l’opera rappresenta un vertice assoluto della musica da camera ottocentesca.
I biglietti, da 8 a 20 euro, sono in vendita al Box Office di via Mariano Stabile 233 (tel. 091335566, dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.30), sul sito www.amicidellamusicapalermo.net e nel circuito online e dei punti vendita TicketOne.


