Trio in Stile Barocco

PIETRO NARESE e ALESSANDRO LATTUCA tromba

CARMELO MANTIONE organo

 

PROGRAMMA

A. Vivaldi | Concerto per 2 trombe in Do maggiore, RV 537

Padre Martini | Toccata in Do maggiore

J. Clarke | Marcia del Principe di Danimarca
Trumpet tune in D

J. C. Pezel | Sonata in Do maggiore

J.S. Bach | Preludio e fuga in Do maggiore BWV 545
Das alte Jahr vergangen ist BWV 614
In dir ist Freude BWV 615
Jesus bleibet meine freude BWV 147

M. Charpentier | Te Deum

C. Gounod | Ave Maria

J.F. Wade | Adeste fideles

 

Pietro Narese è un trombettista italiano laureato presso la Royal Accademy of Music di Aarhus, in Danimarca, sotto la guida degli insegnanti Kristian Steenstrup e Martin Schuster. Ha studiato presso il Conservatoire National Supèrieur de Musique et de Danse di Parigi con Professori Marc Geujon e Alexis Demailly, il Conservatorio di Firenze L. Cherubini con il Professore Luca Pieraccini e il Conservatorio di Caltanissetta V. Bellini di Caltanissetta nella classe dei Professori Gioacchino Giuliano, Giuseppe Raciti and Mario Musumarra. Ha collaborato con l Orchestra Regionale della Toscana sotto la guida del M° Dausgaard; il Teatro Carlo Felice di Genova e il M° Acquaviva, il Teatro dell’Opera di Roma con il M° Mariotti, il Teatro dell’Opera I Midten con il M° Crispo, l’Ensemble Pluma con il M° Langaard Møller, l Orchestra del Conservatorio di Parigi con il M° Langrèe, l Orchestra Carl Nielsen con il M° Szeps- Znaider, Young Musician European Orchestra con il M° Olmi e l`Orchestra Erasmus con il M° Orciuolo .e la Durante la sua carriera studentesca ha seguito numerose Masterclass, perfezionandosi con i Maestri: Reinhold Friedrich, Ole Edvard Antonsen, Stephen Burns, Giuliano Sommerhalder, Dave Elton, Phil Cobb, Stephen Jeandheur, Nick Thompson, Wim Van Hasselt, Andrea Lucchi, Roberto Rossi, Nick Thompson, Stephen Jeandheur, Salvatore Magazù, Alex Elia, William Castaldi, Kim Hansen, Anders Larsen, Jordi Albert. Ha collaborato con gruppi di musica da camera eseguendo opere moderne e contemporanee come l’Histoire du Soldat e l’Ottetto di I. Stravinskyj; la sonata per corno, tromba e trombone di Poulenc, il trio per ottoni di V. Nelhybel; Philarmonic fanfare per trio d Ottoni e la Sonata per pianoforte, violino e tromba composti da E. Ewazen. Nel 2022 ha registrato per la prima volta una collana di composizioni per tromba e pianoforte composti all’interno del Conservatorio di Parigi che coniugano il lirismo italiano con il virtuosismo francese. Frequenta attualmente un corso di perfezionamento post-master ad Aulnays sous Bois con il Prof. Alexis Demailly.

 

Carmelo Mantione si è diplomato in pianoforte all’età di ventuno anni con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale, studiando sotto la guida del M° V. Balzani. Ha poi conseguito con lode il Diploma Accademico di II livello nell’indirizzo interpretativo compositivo sotto la guida del M° Ennio Pastorino (allievo di A. Benedetti Michelangeli) presso l’Istituto Pareggiato A. Peri di Reggio Emilia. Si è inoltre perfezionato in pianoforte sotto la guida del M° Joaquin Achucarro presso l’Accademia Chigiana di Siena negli anni 2003-04, ottenendo il Diploma di Merito e la borsa di studio; ha seguito da effettivo delle Master Classes dei M° An Li Pang, F. Scala, P. Lachert. Nel 2005 ha perfezionato i suoi studi pianistici in Polonia presso l’Accademia di Musica di Bydgoszcz, studiando sotto la guida del M° J. Godziszewski e di W. Ronowska. Ha frequentato nel 2007/8 il Corso annuale di Alto Perfezionamento Pianistico tenuto dal M° Bruno Canino presso l’Accademia Unda Maris di Palermo. Come pianista si esibito, principalmente come solista ma anche in formazioni cameristiche, in varie città italiane ed estere: Vienna, presso l’Italienisches Kulturinstitut; Bydgoszcz, Szafarnia (casa di F. Chopin), Lubostron (Polonia); Schwerin (festival Verfemte Musik , Germania); Moncalieri (per il decennale dalla morte di A. Benedetti Michelangeli), Milano, Bologna (Real Collegio di Spagna), Reggio Emilia, Siena (per l’Accademia Chigiana), Firenze, Macerata, Taranto, Palermo (Teatro Massimo, Sala Onu), Agrigento (per il Museo Pirandelliano), Catania (per il Museo Diocesano), Ragusa. Ha ottenuto recensioni favorevoli dalla stampa e da critici musicali, tra cui il Prof. Gian Paolo Minardi sulla Gazzetta di Parma . Si è distinto in diverse competizioni pianistiche ottenendo nel 2006 il Premio Skriabin ed il premio speciale come Best Italian Pianist al World Music Competition di Ibla a Ragusa, organizzato dalla Ibla Foundation di New York. Primi premi, inoltre, in Concorsi Nazionali a Bari ( Città di Casamassima , 2002), Palermo (Concorso B. Albanese nel 1998 e nel 2001, Concorso A. Miserendino nel 1999 e nel 2003), Messina (Concorso Isola di Salina , 1998), Catania (Concorso Musicainsieme , 1998), Trapani. Si è inoltre classificato sesto (primo dei semifinalisti) al prestigioso Premio Venezia per i migliori diplomati d’Italia, 2003. Nel 2022 si è diplomato cum laude in organo (II livello) sotto la guida del M° Diego Cannizzaro.

 

Alessandro Lattuca inizia a studiare tromba a sei anni con il maestro Luigi Romeo e già dall’infanzia si distingue in numerosi concorsi internazionali, tra cui il Mastercontest Yamaha. Nel 2017 viene ammesso all’Istituto Superiore di Studi Musicali V. Bellini di Caltanissetta, dove si forma con i maestri Gioacchino Giuliano e Mario Musumarra, ampliando presto la sua esperienza orchestrale in importanti teatri italiani come il Petruzzelli di Bari, l’Auditorium Santa Cecilia di Roma e il Teatro Dal Verme di Milano, oltre che in tournée in varie città europee. Arricchisce la sua preparazione attraverso masterclass con rinomati trombettisti internazionali e, dopo il diploma di maturità, prosegue gli studi al Conservatoire de la Vallée d’Aoste sotto la guida di Davide Sanson. Nel 2022 risulta primo idoneo all’Orchestra Giovanile Italiana, esibendosi in sedi prestigiose come il Teatro del Maggio Fiorentino, l’Auditorium Manzoni e la Philharmonie de Paris, collaborando con artisti quali Martha Argerich e Alexander Lonquich. Nel 2024 debutta come solista con la Camerata Fiesolana nel Concerto per tromba di Haydn e collabora come Prima Tromba con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Nel luglio 2025 conclude la laurea triennale al Conservatoire de la Vallée d’Aoste con il massimo dei voti e la lode.

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