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Gran finale con il Quartetto di Venezia

Sarà il Quartetto di Venezia a chiudere in bellezza la 50a stagione di concerti di musica da camera a Pieve a Elici, domenica 27 agosto alle 21:15, nella chiesa di San Pantaleone.

Ensemble conosciuto in tutto il mondo e considerato da molti critici uno dei migliori quartetti d’archi del nostro Paese, il Quartetto di Venezia torna a Pieve a Elici con un interessantissimo programma che include Mozart, Wolf e Debussy. Di Mozart potremo ascoltare il Quartetto per archi in si bemolle maggiore KV 458, “La caccia” (Opus X, n. 4), uno dei sei composti per omaggiare l’amico e maestro Haydn e tra i più noti del compositore salisburghese. Il concerto proseguirà poi con un omaggio a Hugo Wolf (1860 – 1903), interessante e tormentato compositore austriaco, ritenuto il più grande autore di lieder dopo Schubert. Di Wolf il Quartetto di Venezia propone la Serenata italiana in sol maggiore, una delle sue poche composizioni strumentali, piccolo pezzo vivace e elegante in cui l’autore riesce a racchiudere lo “spirito italiano”, grazie alla cantabilità e al soffio vivace e ottimista che attraversa la composizione. Conclude il programma il Quartetto in sol minore, op.10 di Claude Debussy, composizione raffinata e originale che sembra preparare la strada al Prélude à l’après-midi d’un faune composto pochi mesi dopo.

Formato dai violini di Andrea Vio e Alberto Battiston, dalla viola di Mario Paladin e dal violoncello di Angelo Zanin, il quartetto si caratterizza per rigore analitico e passione, qualità ereditate dalle scuole del Quartetto Italiano e di Piero Farulli e dalla scuola mitteleuropea del Quartetto Vegh, grazie al contatto con Sandor Vegh e Paul Szabo. Nel 2013 il Quartetto ha festeggiato i primi trenta anni di attività artistica e ha ricevuto l’alto riconoscimento del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano. Dal 2017 è “Quartetto in residenza” alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

La biglietteria apre alle 20:15. Biglietto intero 12 euro, ridotto 10 euro.

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