Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
concerti
News
Non categorizzato
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
concerti
News
Non categorizzato
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
concerti
News
Non categorizzato

Martedì 12 febbraio 2019

Francesco D’Orazio violino
Giampaolo Nuti pianoforte
“Americans”

Aaron Jay Kernis Air 
William Bolcom Graceful Ghost Rag

Philip Glass Sonata

________

John Adams Road Movies per violino e pianoforte
Duke Ellington Sophisticated Lady
Charlie Parker Ah-Lev-Cha
George Greshwin Short Stories
John Coltrane Tunji

Astor Piazzolla / Sophia 
Gubaidulina Le Gran Tango


Francesco D’Orazio. Premio Abbiati come Miglior Solista è nato a Bari, si è laureato in Lettere e diplomato in violino e viola. Ha studiato inoltre al Mozarteum di Salisburgo e presso l’Accademia Rubin di Tel Aviv.  Il suo vasto repertorio spazia dalla musica antica eseguita con strumenti originali alla musica classica, romantica e contemporanea. Numerosi compositori hanno scritto per lui: Ivan Fedele, Terry Riley, Michele dall’Ongaro, Michael Nyman, Fabio Vacchi, Luis De Pablo, Gilberto Bosco, Marco Betta. Ha tenuto concerti in tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Australia, Nuova Zelanda, Cina e Giappone esibendosi al Festival di Salisburgo, alla Royal Albert Hall, alla Philarmonie di Berlino, al Teatro alla Scala e al Festival di Tanglewood. Ha effettuato registrazioni discografiche per Decca, Hyperion, Stradivarius, Amadeus. Ha suonato con la London Symphony, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Filarmonica della Scala, la BBC Symphony Orchestra, i Berliner Symphoniker, la Shangai Philarmonic, la RAI di Torino, la Filarmonica di Nagoya, l’orchestra del Teatro La Fenice di Venezia diretto, tra gli altri, da Lorin Maazel, Hubert Soudant, Sakari Oramo, Ingo Metzmacher, Luciano Berio. Suona un violino di Jean Baptiste Vuillaume del 1863 e il Giuseppe Guarneri “Comte de Cabriac” del 1711.

Giampaolo Nuti è nato a Firenze, dove ha compiuto gli studi pianistici sotto la guida di Antonio Bacchelli; successivamente ha studiato con Franco Scala a Imola e ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, sia di pianoforte che di musica da camera. Ha compiuto inoltre studi di clavicembalo – diplomandosi col massimo dei voti e lode – musica elettronica e direzione d’orchestra.
Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali, ha tenuto concerti in Austria, Francia, Germania, Irlanda, Svezia, Slovenia, Stati Uniti, Canada, Perù e Messico, nonché nei maggiori centri italiani, dove suona regolarmente in importanti stagioni e festival concertistici. Ha eseguito concerti di Bach, Haydn, Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt, Alkan, Ciaikovsky, Shostakovich e Schnittke con varie orchestre sinfoniche italiane e straniere.
La sua discografia, per Stradivarius, Decca e Brilliant, comprende alcune importanti monografie, recensite e premiate dalle riviste specializzate europee: A. Schnittke e S. Barber per pianoforte solo e, col violinista Francesco D’Orazio, Schnittke, Busoni, Ravel, Rota e Berio. Stradivarius ha pubblicato inoltre la sua esecuzione del Concerto per pianoforte, con Daniel Kawka e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, prima incisione europea; per Amadeus ha inciso il cd dedicato a sonate francesi per violino e pianoforte su strumenti d’epoca, Lalo, Fauré e Franck.
Molto attivo nel campo della didattica, è attualmente docente di pianoforte al Conservatorio “A. Boito” di Parma e tiene regolarmente corsi e masterclass per varie istituzioni e accademie; viene regolarmente invitato come giurato in concorsi pianistici nazionali e internazionali.

Ricerca Eventi