
Andrea Mocci
Francesco Ronzio
Mattia Quirico
Salvatore Castellano
Il Vagues Saxophone Quartet è molto più di un quartetto di sassofoni. La sua struttura dinamica può essere modulata a piacimento. I suoi quattro membri sono tutti polistrumentisti: ciò consente una reinterpretazione flessibile dell’ensemble di sassofoni, mostrandone multiformi risorse timbriche in una varietà di nuove combinazioni. Il principio guida dell’ensemble è promuovere ciò che già esiste e favorire la creazione di ciò che può nascere, nell’attiva valorizzazione del repertorio storico originariamente concepito per il quartetto di sassofoni, e nella commissione di brani nuovi. Ciò li porta ad interagire costantemente con i compositori, esplorando le infinite possibilità offerte da innovative prassi esecutive. Questa doppia prospettiva li ha caratterizzati fin dal concerto di debutto, avvenuto nel 2016 nella prestigiosa cornice del festival “Milano Musica”. Il programma prevedeva classici del repertorio contemporaneo, come I. Xenakis, G. Grisey e F. Tanada, insieme alla prima assoluta di Kic di Gabriele Cosmi, scritto per il Quartetto e loro dedicato. Questo è stato solo l’inizio di una rete di stimolanti collaborazioni. Nel corso degli anni il Quartetto di sassofoni Vagues ha collaborato con famosi compositori come Fabien Levy, Stylianos Dimou, Gabriele Cosmi, Federico Troncatti, Paolo Coggiola, Paolo Ugoletti, Leonardo Bolgeri. Ad esempio, nel 2017 il Quartetto ha eseguito Durch di Levy e ha interpretato in prima assoluta in Germania Hard Waves di Ugoletti, con ulteriori esibizioni in Italia (anche alla Società dei Concerti di Milano). Di Ugoletti, nel 2018 hanno eseguito anche il Concerto per quartetto di sassofoni e banda, nel Concerto di Gala del Concorso Internazionale Flicorno d’Oro di Riva del Garda, con la Brescia Wind Orchestra diretta dal M° Angelo Bolciaghi. Un’altra opera di Ugoletti, Russian Bells, è stata eseguita in prima assoluta dal Quartetto in un luogo magnifico, il Santuario di Caravaggio. Si tratta di una composizione per l’insolito organico composto da quartetto di sassofoni e organo, e rappresenta una delle numerose collaborazioni del Quartetto con alcuni grandi interpreti europei, in questo caso l’organista sardo Giovanni Solinas. Intorno a Russian Bells di Ugoletti si è così sviluppato un intero programma di recital, con opere e arrangiamenti originali: questo concerto è stato presentato in tournée in Germania (Düsseldorf, Rheydt e Knechtsteden) e in Italia (ad esempio sul magnifico organo della Cattedrale di Monza), venendo accolto con entusiasmo sia dal pubblico sia dalla critica. La Rheinische Post ha così recensito la loro interpretazione della Fuga di Bach BWV 578: “Tutto sembrava essere già stato detto di Bach, ma il Quartetto di sassofoni Vagues e Giovanni Solinas hanno dimostrato il contrario”. Il 2018 ha portato a un’altra tappa significativa della carriera del Quartetto, che ha rappresentato l’Italia al XVIII World Saxophone Congress a Zagabria (Croazia). In quell’occasione hanno eseguito in prima assoluta In Memoriam Bob Berg di Federico Troncatti per quattro sassofoni soprano, insieme a brani di Cosmi e di Ivan Fedele. Invitati da una delle più importanti stagioni concertistiche italiane, la Società del Quartetto di Milano, si sono esibiti nel 2018 a Casa Verdi interpretando il Quartetto di Glazunov, la suite Ciudades di G. Lago e Kic di Cosmi. L’anno successivo sono stati nuovamente invitati a suonare alla Borsa di Milano, esibendosi nelle impegnative Sechs Bagatellen di György Ligeti. Si sono esibiti anche in Festival quali “Le altre Note”, Valtellina Teatro Festival (con opere di Jinrich Feld, Giuseppe Ruggiero, e il Trio Op. 87 di Beethoven trascritto da Francesco Ronzio), Festival Lago e Monti di Varenna (dove hanno eseguito in prima assoluta il brano di Paolo Coggiola Subway Dances, a loro dedicato). Tra i numerosi premi e riconoscimenti vinti dal Quartetto si segnalano il “Premio Novecento” per la migliore esecuzione di musica moderna e contemporanea al Concorso Internazionale “Luigi Nono” (Venaria Reale) nonché il Concorso Internazionale di Esecuzione di Musica Contemporanea organizzato dal Fondazione Flavio Vespasiano di Rieti.