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Classica è vita: torna in primavera il Lucca Classica Music Festival

La musica è pronta a invadere di nuovo le strade della città. Torna a maggio il Lucca Classica Music Festival, con i suoi concerti, le conferenze, le guide all’ascolto, gli appuntamenti dedicati alla classica ma non solo.
La manifestazione, frutto della collaborazione tra Associazione Musicale Lucchese, Teatro del Giglio e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con il sostegno di Lucar Bmw, si terrà il 6, 7 e 8 maggio, e trasformerà di nuovo la città in un grande palcoscenico all’aperto, portando la musica anche fuori dai luoghi che istituzionalmente la ospitano, proiettandola tra la gente e rivolgendosi ad appassionati e curiosi, adulti e bambini.

Il festival è stato presentato questa mattina (9 dicembre) nel Ridotto del Teatro del Giglio dal presidente dell’AML, Marcello Parducci, dal presidente del Teatro, Stefano Ragghianti, dall’ideatore del Festival e direttore artistico dell’AML, Simone Soldati, e dal direttore artistico del Teatro del Giglio, Aldo Tarabella.

«A Lucca – afferma Stefano Ragghianti – si fa tanto per la cultura e questa manifestazione, con più di 50 appuntamenti in tre giorni, ne è la prova. Siamo felici di collaborare alla seconda edizione del Lucca Classica Music Festival, un’iniziativa che sta dando davvero grandi soddisfazioni».
Parducci sottolinea a sua volta l’importanza della collaborazione tra AML, Teatro del Giglio, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e tutti coloro che partecipano al grande progetto Lucca Classica. «Questo lavoro sta portando a qualcosa di importante. Lo strappo dato un anno fa con l’idea di questo Festival ha segnato un cambiamento importante, aprendo nuovi interessanti scenari per la musica nella nostra città. Lucca Classica si conferma un appuntamento di livello nazionale – aggiunge – Prova ne sono le partnership con Amadeus, Rai Radio Tre e Sky (Classica HD)».
«Il format si è evoluto – commenta Soldati – ma l’obiettivo principale è sempre il solito: divulgare e rendere fruibili i tesori della nostra cultura. Gli appuntamenti dell’edizione 2016 sono tantissimi e soprattutto sono per tutti. La musica uscirà ancora una volta dalle sedi istituzionali per favorire l’interattività, promuovendo il connubio tra cultura e territorio, in continuità con quanto iniziato dal maestro Herbert Handt negli anni Settanta, con il Festival di Marlia».
«La prima edizione è stata un successo – conclude Tarabella – Lo slogan della seconda, “Classica è vita”, ci dà ulteriore energia per fare ancora meglio. È il dialogo l’elemento caratterizzante di questo festival, che non è chiuso in se stesso ma si apre a un pubblico vario e, in particolare, ai giovani».

Lucca Classica 2016: Classica è vita
“Classica è vita” è il “motto” che accompagnerà tutta la comunicazione di “Lucca Classica”. “Vita” come quella che per tre giorni animerà le strade, i palazzi storici, i musei, le chiese e le mura della città. “Vita” come l’energia e la meraviglia che la musica porta con sé, come quella che troveremo nelle riflessioni sulla spiritualità, sulla società e sulla bellezza che i grandi ospiti del Festival condivideranno con il pubblico.
Come nella scorsa edizione, infatti, arriveranno a Lucca importanti musicisti ma anche note firme del giornalismo nazionale, intellettuali e personaggi del mondo della cultura accomunati dalla passione per la musica. Tra gli altri si segnala il gradito ritorno di Angelo Foletto, Sandro Cappelletto e Oreste Bossini.

Alcune anticipazioni sui 54 appuntamenti in programma
Il calendario della tre giorni è fittissimo: gli appuntamenti per ora sono 54 ma il numero è destinato a salire, anche grazie alle collaborazioni con la Fondazione Giacomo Puccini, il Centro Studi Luigi Boccherini, l’ISSM Luigi Boccherini. Tra gli eventi in programma, solo per citarne alcuni, la conversazione di Angelo Foletto con Mario Brunello e Andrea Lucchesini, le conferenze di Gustavo Zagrebelsky, Vito Mancuso e Gherardo Colombo, i tanti eventi musicali dedicati ai bambini e alle famiglie.

Ed ancora gli appuntamenti con il Quartetto d’archi del Royal College di Londra, che sancisce la collaborazione tra Lucca Classica e una delle più prestigiose istituzioni al mondo, Danilo Rossi, Kirill Trossuov e Alexandra Troussova, Alessandro Carbonare, Luigi Puxeddu, Gabriele Mirabassi e il ricordo di Roman Vlad, tratteggiato da Alessio Vlad, Enzo Restagno, Giovanni Bietti e Herbert Handt.

Lucca Classica non toccherà solamente i teatri, i musei, le piazze della città. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Alap (Associazione Lucchese Arte Psicologia), infatti, alcuni appuntamenti si terranno nell’Ospedale S.Luca.

TeoTronico, il robot pianista
Assolutamente imperdibile l’esibizione di Teo Tronico, il celebre robot-pianista, star della musica classica. Con le due 53 dita, TeoTronico esegue alla perfezione qualsiasi spartito. A Lucca si esibirà con il pianista Roberto Prosseda, in un confronto che sicuramente lascerà il pubblico, e in particolare i bambini, a bocca aperta.

I grandi concerti
Come è avvenuto nella scorsa edizione, ogni giornata del Festival si chiuderà con un grande concerto. Venerdì 6 maggio alle 21 al Teatro del Giglio l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma con Mario Brunello nella doppia veste di direttore e solista, Andrea Lucchesini al pianoforte, con un programma speciale, ricco di sorprese e capace di essere vissuto da tutti, bambini, famiglie, appassionati. Sabato 7 maggio nella chiesa di S. Maria dei Servi, dopo una conversazione con Vito Mancuso, il Quartetto d’archi della Scala si esibirà in un programma dedicato a Giacomo Puccini e Luigi Boccherini. Domenica 8 maggio, infine, alle 18.30 nella chiesa di S. Maria dei Servi l’appuntamento con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il violinista Stefen Milenkovich. In programma “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi e di Piazzolla.

Premio Lucca Classica 2016 a Raina Kabaivanska
Il Lucca Classica si chiuderà con un appuntamento davvero speciale, nella chiesa di San Francesco, realizzato in collaborazione con il Comitato Nuovi Eventi per Lucca e pensato come un omaggio a Giacomo Puccini e alla sua musica. Il soprano Raina Kabaivanska, leggenda della lirica, sarà insignita del Premio Lucca Classica Music Festival 2016. Dopo la conversazione con Oreste Bossini, si terrà un concerto con due prestigiosi interpreti della scuola di Raina Kabaivanska, già presenti nei più importanti teatri del mondo. Kabaivanska è senza dubbio una delle cantanti liriche più acclamate, interprete di riferimento del repertorio pucciniano. L’apprezzamento della critica e del pubblico per la sua voce e la sua presenza scenica le ha valso l’appellativo di “eroina del melodramma”.

Anteprime – Largo ai giovani!
Come nella prima edizione, il Festival sarà preceduto da due anteprime, dedicate al sostegno e alla promozione di giovani musicisti. Venerdì 15 aprile si rinnova la collaborazione con il Festival nazionale del Volontariato con il concerto dei vincitori delle borse di studio offerte all’ISSM “Boccherini” dall’AML in memoria di Carol Mac Andrew, prima presidente dell’Associazione Musicale Lucchese. Venerdì 29 aprile al Teatro del Giglio si esibiranno in un unico straordinario organico l’Orchestra e il Coro dell’Istituto Musicale Luigi Boccherini, del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, dell’ISSM Pietro Mascagni di Livorno e dell’ISSM Rinaldo Franci di Siena.

I partner
A conferma del prestigio della manifestazione, si rinnova anche per il 2016 la mediapartership con Amadeus e Rai Radio Tre, ai quali si aggiunge la collaborazione con il canale Sky MondoClassica HD.

www.luccaclassica.it

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