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Il Trio di Parma e la musica di Beethoven

Proseguono con un altro grande concerto gli appuntamenti della Stagione cameristica dell’Associazione Musicale Lucchese. Domenica 5 febbraio, alle 17 all’auditorium dell’Istituto “L. Boccherini”, sono attesi i musicisti del Trio di Parma, che a Lucca iniziano il percorso che li porterà ad eseguire l’integrale dei trii di Beethoven.

In programma le 10 Variazioni sul tema “Ich bin der Schneider Kakadu” in sol maggiore op. 121°, il Trio n 1 in mi bemolle maggiore op. 1 n 1 e il Trio n 2 in sol maggiore op. 1 n. 2. La prima esecuzione di questi tre trii avvenne nel 1794, alla presenza di un folto pubblico di artisti e di appassionati, tra cui c’era anche Franz Joseph Haydn, che insieme a Mozart aveva portato il genere del trio al massimo splendore e che espresse parole lusinghiere sui componimenti.

Il Trio di Parma si è costituito nel 1990 al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Successivamente ha approfondito la sua formazione musicale con il leggendario Trio di Trieste, alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia Chigiana di Siena.
Formato da Ivan Rabaglia (violino), Enrico Bronzi (violoncello) e Alberto Miodini (pianoforte) il Trio ha ottenuto i riconoscimenti più prestigiosi con le affermazioni al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze, al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale della ARD di Monaco ed al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Nel 1994 si è aggiudicato il “Premio Abbiati” dell’Associazione Nazionale della Critica Musicale quale miglior complesso cameristico secondo.
Invitato dalle più importanti istituzioni musicali in Italia e all’estero, il Trio ha collaborato con importanti musicisti e ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI e per numerose emittenti estere. Il Trio di Parma, oltre a un impegno didattico costante nei Conservatori di Novara, Gallarate e al Mozarteum di Salisburgo, tiene corsi alla International Chamber Music Academy di Duino e alla Scuola di Musica di Fiesole.
Ivan Rabaglia suona un Giovanni Battista Guadagnini costruito a Piacenza nel 1744 ed Enrico Bronzi un Vincenzo Panormo costruito a Londra nel 1775.

Il costo del biglietto è 12 euro (ridotto 10 euro). I ragazzi fino a 14 anni entrano gratis. Si consiglia di recarsi all’auditorium almeno 30 minuti prima dell’inizio del concerto.

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