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Lunedì 20 novembre 2017

Politeama Garibaldi, ore 17.15


Mon ami Rossini

Gemma Bertagnolli soprano

Antonio Ballista pianoforte


“Scriveva pezzi minuscoli per scrivere musica evitando di scrivere musica. E senza tanto pudore faceva trapelare, più o meno consapevolmente, le orme della malattia: scrivere tutta un’aria su una nota sola o musicare per decine di volte lo stesso testo (“Mi lagnerò tacendo”): gesti maniacali e ossessivi che sarebbero stati dolore puro e orrendo che lui riusciva, in questo modo, a cristallizzare in giocattoli che non facevano più paura. Ci vuole del genio per mettere su certe strategie di difesa. Lui lo era.”

Alesandro Baricco


GIOACHINO ROSSINI
(Pesaro 1792 – Passy 1878)

da “Musique anodine
Prélude (per pianoforte solo)
Mi lagnerò tacendo (Aragonese)
Mi lagnerò tacendo (arietta all’antica)
Mi lagnerò tacendo (Andantino)
Mi lagnerò tacendo (sopra una sola nota)
Mi lagnerò tacendo (La partenza)

Un petit train de plaisir (comique-imitatif) per pianoforte solo

La Chanson du Bébé

Marche et réminiscences pour mon dernier voyage…  per pianoforte solo

Chanson de Zora

La fioraia fiorentina

Petit caprice (Style Offenbach) per pianoforte solo

La regata veneziana
Anzoleta avanti la regata
Anzoleta co passa la regata
Anzoleta dopo la regata


Biografia:

Gemma Bertagnolli, nata a Bolzano, dopo aver vinto i concorsi As.Li.Co e Francesco Viñas (premio speciale come migliore interprete mozartiana), ha iniziato giovanissima una carriera che l’ha portata in breve a cantare nei principali teatri e festival italiani ed esteri tra cui Teatro alla Scala, Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, La Fenice a Venezia, Teatro Regio di Torino, Opera di Zurigo, Théâtre des Champs Elysées a Parigi, Bunka Kaikan di Tokyo, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Concertgebouw ad Amsterdam, Salzburger Festspiele, Rossini Opera Festival, Potsdam Musikfestspiele Sanssouci, Festival Mozart La Coruna, Festival Radio France Montpellier, Accademia Chigiana di Siena, collaborando con direttori quali Bruno Bartoletti, Umberto Benedetti Michelangeli, Semyon Bychkov, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Gianluigi Gelmetti, Fabio Luisi, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Ennio Morricone, Riccardo Muti, Wolfgang Sawallisch, Simone Young, Jonathan Webb, e con registi quali David Alden, Nicolas Joel, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Luca Ronconi, Graham Vick. Tra i ruoli interpretati: Sophie Der Rosenkavalier, Amenaide Tancredi, Pamina Die Zauberflöte, Zerlina Don Giovanni, Despina Così fan tutte, Susanna Le nozze di Figaro, Carolina Matrimonio segreto, Norina Don Pasquale, Nannetta Falstaff, Adele Fledermaus, Gretel Hansel und Gretel, Ismene Mitridate Re di Ponto, Elisa Il re pastore.

Si è via via dedicata con crescente impegno al repertorio antico e barocco che ha approfondito attraverso la collaborazione con i maggiori specialisti della prassi esecutiva storicamente informata quali Rinaldo Alessandrinie Concerto Italiano, Giovanni Antonini e Giardino Armonico, Claudio Astronio, Alfredo Bernardini e Zefiro Ensemble, Fabio Biondi e Europa Galante, Ivor Bolton, Christophe Coin, Alan Curtis e Il Complesso Barocco, Ottavio Dantone e Accademia Bizantina, Stefano Maria Demicheli e Ensemble Dolce & Tempesta, Diego Fasolis e I Barocchisti, Federico Guglielmo e L’arte dell’Arco, René Jacobs, Ton Koopman, Marco Mencoboni e Cantar Lontano, Marc Minkoski, Enrico Onofri e Divino Sospiro, Trevor Pinnock, Christina Pluhar e L’Arpeggiata, Christophe Rousset, Federico Maria Sardelli e Modo Antiquo, Jean-Christophe Spinosi e Ensemble Matheus, Freiburger Barockorchester, Akademie für Alte Musik Berlin. Tra le produzioni di opera barocca: Solimano di Hasse, Il ritorno d’Ulisse in patria e L’incoronazione di Poppea di Monteverdi, Agrippina, La Resurrezione e Il Trionfo del tempo e del disinganno di Händel, L’Olimpiade di Pergolesi, Motezuma di Vivaldi, in teatri e festival di primo piano quali Staatsoper unter den Linden di Berlino, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Comunale di Bologna, Bayerische Staatsoper di Monaco, Festival Styriarte, Festival Pergolesi di Jesi, Ravenna Festival, Opernhaus di Zurigo e Teatro Nacional São Carlos di Lisbona.

Il suo vasto repertorio concertistico comprende l’integrale della musica sacra di Mozart, eseguito in un ciclo pluriennale con l’orchestra da camera di Mantova diretta da Umberto Benedetti Michelangeli e spazia da Bach, Händel, Pergolesi e Vivaldi a Mendelssohn (II sinfonia),Beethoven (IX sinfonia) , Mahler (II e IV sinfonia). Particolarmente intenso il sodalizio con il pianista Antonio Ballista, con cui ha collaborato in numerosissimi concerti ed incisioni discografiche.

Tra gli impegni più recenti: Festival di Ambronay, recital vivaldiano trasmesso da Arté con Fabio Biondi ed Europa Galante, Concerto di Inaugurazione Rossini Opera Festival 2012, concerti ad Amburgo e Poissy con Vàclav Luks e Collegium 1704, a Norimberga con Jürgen Gross e Elbipolis, trasmesso da BR Classic, concerto Mozart-haendeliano all’accademia Chigiana di Siena con Orchestra da Camera di Mantova diretta da Corrado Rovaris, al Haendel Festspiele di Halle nel 2011 in Agrippina con F. Biondi, nel 2012 nei Mottetti romani con C. Astronio, a Tallinn (Estonia) con Andres Mustonen, Intermedi della Pellegrina a Firenze in Palazzo Vecchio con F.M.Sardelli, Concerto vivaldiano al teatro Colon di Buenos Aires con Francesco Fanna e Gioiosa Marca. Nel 2013 Matthäus-Passion al Maggio Musicale Fiorentino, direttore Fabio Biondi, Recital con musiche di Vivaldi e Haendel a Tel Aviv e Gerusalemme con Israel Camerata. 2014 Philemon und Baucis di Haydn al Teatro di Montecarlo marzo direttore Fabio Biondi, Gioas di Avondano a Lisbona con Divino Sospiro, Erminia di Alessandro Scarlatti(ruolo titolo, scritto per Farinelli) al Dubrovnik Summer Festival con il Concerto dei Cavalieri direttore Di Lisa

È il repertorio barocco ad occupare il posto principale anche nella vastissima discografia di Gemma Bertagnolli, che vanta riconoscimenti della critica quali Gramophone Award, Choc du Monde de la Musique, Timbre de Platine d’Opéra International, in particolare per le partecipazioni alla Vivaldi Edition di Naïve.

Dal 2006 al 2008 ha insegnato canto barocco al Conservatorio Monteverdi di Bolzano. Negli anni 2011/12 ha insegnato presso il conservatorio Bonporti di Trento. Nell’anno accademico 2013/14 ha insegnato canto rinascimentale e barocco presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Dal 2011 collabora come docente presso la Hochschule für Künste di Brema, tenendo seminari sulla vocalità italiana preclassica. Nel 2011 e 2012 ha insegnato canto ai corsi estivi di musica antica del Mozarteum a Salisburgo. Tiene periodicamente seminari presso Festival e Conservatori italiani. Dall’agosto 2013 insegna presso l’International Music Academy di Kusatsu (Giappone).

Dal 2003 è ambasciatrice UNICEF.

Gemma Bertagnolli è particolarmente impegnata per sostenere il diritto alla musica e per promuovere la sua funzione sociale.


 

Antonio Ballista, ha studiato al Conservatorio “G.Verdi” di Milano nella classe di Enzo Calace ed Antonio Beltrami.

Il sodalizio col pianista Bruno Canino, compagno di corso nella stessa classe di Beltrami, col quale ha festeggiato nel 2004 i 50 anni di attività, è stato uno dei più fecondi della storia musicale italiana del secondo novecento. Pietro Rattalino ha scritto «oltre ai sentieri battuti, Canino e Ballista hanno percorso anche i sentieri dei rovi, rimanendo per cinquant’anni fedeli a uno stile di vita artistica fatto di serietà e di understatement, di impegno su tutto e di curiosità per tutto, di indipendenza della mente e di slancio del cuore». Per il duo hanno scritto compositori come Berio, Stockhausen, Panni, Ligeti, Bussotti, Donatoni, Castaldi, Battiato e molti altri, rendendolo un punto di riferimento per le avanguardie nazionali e internazionali. Il duo è stato il primo in Italia a eseguire le trascrizioni per due pianoforti, anche d’autore (La sagra della primavera di Igor Stravinskij, la nona Sinfonia di Beethoven di Franz Liszt) che sono rimaste nel repertorio dei loro concerti.

Per la sua attenzione al repertorio vocale da camera, Antonio Ballista è uno dei più apprezzati accompagnatori di cantanti in Italia. Ha accompagnato in recital memorabili Anna Caterina Antonacci, Monica Bacelli, Cathy Berberian, Phyllis Bryn- Julson, Luisa Castellani, Gloria Davy, Kim Kriswell, Sarah Leonard, Anna Moffo, Susanna Rigacci, Alide Maria Salvetta, Luciana Serra, Lucia Valentini Terrani e ha lavorato continuativamente con Gemma Bertagnolli, Gotthand Bonell, Alda Caiello, Laura Cherici, Marcello Nardis e Lorna Windsor.

Col soprano Alide Maria Salvetta ha formato un duo per molti anni, proponendo dei recital-spettacolo fuori dell’ordinario, visitando brani dimenticati e insoliti, ed essendo anche in questo caso punto di riferimento per compositori.

Dopo la scomparsa di Alide Maria Salvetta, Antonio Ballista ha trovato nel tenore Massimo Crispi un versatile partner di “giochi musicali” e insieme formano il duo “Enfants Terribles”, producendo programmi tematici eccentrici e spettacolari, con assemblaggi irriverenti e affettuosi dei repertori più disparati, in una sorta di meta-postmodernismo.

Antonio Ballista è anche la “spalla musicale” di attori come Paolo Poli, da oltre trent’anni (Soirée Satie, Favole), e poi di Milena Vukotic e Toni Servillo. È stato attore egli stesso in piccoli cammei in film di Franco Battiato.

Nella ricerca di un ensemble musicale che gli consentisse di proporre le musiche più degne di nota del Novecento storico, Ballista ha fondato il gruppo “900eOltre”, formato da eccellenti solisti, con esecuzioni all’insegna della poesia e della fantasia.

Tra le sue interpretazioni discografiche più interessanti ed apprezzate, la produzione pianistica di Gioachino Rossini (Un petit train de plaisir, Petit caprice (style Offenbach), Marche et réminiscences de mon dernier voyage), i Ragtime di Scott Joplin, le Folk Songs di Berio.

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