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Lunedì 11 maggio

Trio Metamorphosi
Monica Bacelli mezzo soprano

Programma

Beethoven 250° anniversario

Integrale dei trii di Beethoven (3° concerto)

Un corpus ineguagliabile nella storia della musica da camera, in cui strumenti dalle caratteristiche timbriche diverse vengono messi in opposizione, ma poi armonizzati in un percorso di carattere educativo, nel pieno spirito illuministico legato al progresso dell’uomo e alla fratellanza universale. E questo messaggio eticamente elevato si realizza con mezzi sonori e idee musicali trascinanti, coinvolgenti, sorprendenti, sinfoniche, intime, sublimi, popolari. Tutto ciò accade nei quattro concerti di questo progetto di totale immersione beethoveniana, dove ogni strumento diventa cantante di infinite emozioni, come poi accade nella selezione di Lieder scozzesi che nel primo concerto il Trio Metamorphosi esegue con la partecipazione straordinaria del mezzosoprano Monica Bacelli. Il tutto anche in una serie di 4 Cd Decca per il 250º anniversario della nascita del grande di Bonn (2019-2020) e nel cd ‘Scotland’ (Decca 2017).


Biografie

Trio Metamorphosi
“Penso che siate un grande Trio.” Antonio Meneses, violoncellista del celebre ‘Trio Beaux Arts’, parla così del Trio Metamorphosi, composto da Mauro Loguercio e dai due fratelli Angelo e Francesco Pepicelli.
E anche altri illustri esponenti della musica cameristica, da Renato Zanettovich, violinista del ‘Trio di Trieste’ (“Un magnifico Schubert, siete estremamente efficaci”) a Bruno Giuranna (“Un ottimo trio, la coesione fra gli strumenti è assolutamente rara, è stato un piacere ascoltarvi. Bravissimi!”), si esprimono in modo lusinghiero a riguardo.
Il nome del Trio è un inno al processo continuo di cambiamento, così necessario in ambito artistico. E intende sottolineare la progressiva crescita di un complesso cameristico mai schiavo dell’abitudine, anzi, sempre pronto a mettersi in gioco con la volontà di creare prospettive di unicità in ogni performance.
I tre musicisti vantano anche altre precedenti esperienze cameristiche di primissimo piano: in duo (violoncello e pianoforte), in quartetto d’archi, nonché collaborazioni con artisti del calibro di Magaloff, Pires e lo stesso Meneses. Si sono esibiti in numerose fra le sale più prestigiose del mondo, dalla Philharmonie di Berlino al Teatro alla Scala di Milano, dalla Salle Gaveau di Parigi alla Suntory Hall di Tokyo, dalla Carnegie Hall di New York al Coliseum di Buenos Aires.
A livello discografico, il Trio Metamorphosi è parte del catalogo DECCA. Per tale prestigiosa etichetta ha registrato l’integrale per trio di Schumann (il primo CD è uscito nell’ottobre 2015, mentre il secondo esattamente un anno dopo, nell’ottobre 2016). Le molte recensioni sinora pubblicate sono veramente lusinghiere.
Nel 2017 è stato pubblicato il CD DECCA, “Scotland”, con una selezione di Arie e Lieder scozzesi di Haydn e Beethoven, in collaborazione con il mezzosoprano Monica Bacelli e nel gennaio 2019 il primo dei quattro CD dell’integrale beethoveniana per trio (prima incisione di un trio italiano in tutta la storia dell’etichetta DECCA).


MONICA BACELLI
Mezzosoprano di fama internazionale, la sua spiccata personalità musicale e scenica la rende interprete di riferimento.
Debutta giovanissima come vincitrice del Concorso Belli al Teatro Sperimentale di Spoleto e da allora la sua carriera si sviluppa nei principali teatri d’opera (dalla Scala alla Staatsoper di Vienna, dal Covent Garden all’Opera di San Francisco) e presso le principali istituzioni concertistiche (dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia alla Philharmonie di Berlino).
Il suo ampio repertorio comprende i più importanti ruoli mozartiani, i rossiniani delle opere buffe, ma si estende dall’opera barocca all’opera francese dell’Otto e Novecento.
Riconosciuta interprete del teatro musicale contemporaneo, particolarmente importante è stata la collaborazione con Luciano Berio, che ha scritto per lei i ruoli di Marina in Outis (Teatro alla Scala), di Orvid in Cronaca del luogo e il brano da concerto Altra voce, presentato al Festival di Salisburgo nell’ambito del Progetto Pollini ed eseguito anche a Milano (La Scala), New York (Carnegie Hall), Tokyo, Roma e Parigi (Salle Pleyel). Dello stesso Berio ha inoltre interpretato i Folksongs con la Filarmonica della Scala, con l’Ensemble Intercontemporain, con i Berliner Philharmoniker e con la London Sinfonietta (Proms di Londra).
La sua curiosità d’interprete, l’interesse per la musica da camera, la ricerca nel repertorio vocale inconsueto l’hanno portata negli ultimi anni ad affiancare all’intensa attività operistica la realizzazione di progetti cameristici che spaziano dalla musica vocale antica alla contemporanea, alla liederistica romantica e del XX secolo.
Monica Bacelli ha ottenuto il Premio Abbiati, riconoscimento della critica musicale italiana.
Ha inciso per Brilliant, Decca, Dynamic, Naïve, Opus Arte, Sony, Teldec

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