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PATAVINA LUMINA, Padova per Gian Francesco Malipiero: tutte le iniziative

L’Auditorium Pollini gremito di pubblico per il concerto di inaugurazione dell’Anno Accademico 2023/2024 del Conservatorio di Padova ha salutato sabato18 novembre 2023 la chiusura di PATAVINA LUMINA l’ampio progetto promosso dagli Amici della Musica di Padova per celebrare i 50 anni dalla morte del compositore veneziano Gian Francesco Malipiero (1881- 1973). 

Più soggetti hanno concorso alla realizzazione di questo progetto, nato innanzitutto dalla sinergia tra gli Amici della Musica di Padova e Asolo Musica, che, grazie anche al sostegno della Regione Veneto, hanno organizzato vari eventi concertistici tra Asolo, Padova, Treviso e Venezia.
A Padova, le celebrazioni per Malipiero, sotto il titolo di PATAVINA LUMINA, si sono articolate in cinque concerti, preziose occasioni per ascoltare opere note e meno note di Malipiero, accostate a quelli di musicisti a lui contemporanei. I primi due concerti inaugurali si sono svolti domenica 24 settembre: alla Sala dei Giganti, alle ore 11, il QUARTETTO DI VENEZIA, ha eseguito il Quartetto n. 2 Stornelli e Ballate e il Quarto Quartetto di Malipiero, insieme al Concerto op. 40 di Alfredo Casella, mentre a Palazzo Sambonifacio alle ore 17, la soprano SELENA COLOMBERA e RAFAEL GORDILLO MAZA al pianofortehanno proposto canti di Malipiero, Stravinskij, Omizzolo e altri. Domenica 8 ottobre, alla Sala dei Giganti, FEDERICO GUGLIELMO (violino), PIETRO BOSNA (violoncello) e ALDO ORVIETO (pianoforte) hanno proposto la Sonata op. 6 n. 1 B.G8 per violino e pianoforte di Giuseppe Tartini, nella trascrizione curata da Malipiero, e  quattro composizioni cameristiche di Malipiero, tra cui la celebre “Sonata a tre” per violino, violoncello e pianoforte del 1927. Giovedì 16 novembre, al Teatro alla Specola alle ore 18 si è svolto il concerto dei partecipanti alle masterclass di Aldo Orvieto e Federico Guglielmo, e sabato 18 novembre l’ ORCHESTRA E CORO DEL CONSERVATORIO CESARE POLLINI, con FRANCESCO LOREGIAN maestro del coro, MASSIMILIANO VETTORE al pianoforte e ROCCO CIANCIOTTA direttore hanno incluso nel programma, tra altri pezzi, il Concerto per archi e organo ad libitum e la cantata Universa universis per coro (tenori, bassi) e 19 strumenti di Malipiero. La cantata che, come annotò lo stesso Malipiero nel 1952 era stata scritta per una manifestazione goliardica dell’Università di Padova, al momento della sua composizione 10 anni prima era stata inizialmente intitolata Patavina Lumina.

Le celebrazioni per Malipiero non si sono limitate all’ambito concertistico. Domenica 1 ottobre, sempre a Palazzo Sambonifacio, in collaborazione con la Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi, si è svolta la proiezione del film “Poemi Asolani: il compositore Gian Francesco Malipiero” del regista Georg Bintrup, seguita dalla presentazione dell’integrale discografica delle opere per pianoforte di Malipiero realizzata da ALDO ORVIETO per Stradivarius, e l’esecuzione, sempre da parte di Orvieto, di Poemi Asolani di Malipiero.

Martedì 10 ottobre 2023 all’aula Nievo a Palazzo Bo, grazie al patrocinio dell’Università di Padova e in particolare alla preziosa collaborazione con il CSUP (Centro per la Storia dell’Università di Padova), si è tenuto il CONVEGNO DI STUDI “GIAN FRANCESCO MALIPIERO: I GIORNI PADOVANI”, nel corso del quale l’opera e la figura di Malipiero sono state analizzate sotto vari profili: il suo rapporto con l’università di Padova e le lezioni da lui qui tenute, il suo legame con la tradizione musicale del passato e la sua produzione teatrale. Il convegno ha fatto luce anche sulla cultura musicale e artistica dell’epoca e sulla vita concertistica a Padova, così come la mostra documentaria inaugurata lo stesso 10 ottobre e durata fino al 20 novembre presso il Bo e il Liviano, con l’esposizione di interessanti materiali relativi all’attività di Malipiero a Padova, programmi di sala e foto storiche delle sale da concerto padovane.

Con PATAVINA LUMINA Malipiero non è stato solo suonato e ascoltato, ma anche studiato e raccontato a tutto tondo. Di questa “riscoperta” sarebbe stato felice il critico Mario Messinis, al quale tutto il progetto è stato dedicato.

 

I soggetti che hanno reso possibile PATAVINA LUMINA sono Gli Amici della Musica di Padova, la  Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi, l’Università agli Studi di Padova e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

 

Per info: www.amicimusicapadova.org – info@amicimusicapadova.org  Tel. 0498756763 

 

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