Dopo gli studi in Italia e all’estero, Enrica Ciccarelli ha cominciato una carriera concertistica che, a partire dal debutto internazionale a Parigi presso la Salle Gaveau nel 1992, l’ha portata ad esibirsi in tutto il mondo in veste solistica, con orchestra e in formazioni cameristiche. Numerosi i riconoscimenti ottenuti dalla critica internazionale e prestigiosi i debutti al Teatro alla Scala, al Concertgebouw di Amsterdam, Salzburger Festspielhaus, Carnegie Hall di New York, Seoul Arts Center, NCPA a Pechino, Teatro Comunale di Firenze, Teatro San Carlo di Napoli. Enrica Ciccarelli è ambasciatrice dell’Italia nel mondo anche con esecuzioni di autori italiani, da Scarlatti a Nino Rota a Francesco Paolo Tosti. Durante una lunga tournée in Cina nel 2008 ha eseguito in alcune delle più importanti città e teatri cinesi il Concerto Soirée di Nino Rota. Ha collaborato con grandi musicisti internazionali ed è regolarmente invitata da grandi orchestre sinfoniche internazionali in Europa, Stati Uniti e Asia e da importanti festival europei. La sua discografia comprende la registrazione in prima mondiale delle Mazurche di Chopin trascritte da Pauline Viardot; un album dedicato ai concerti di Robert e Clara Schumann premiato dalla critica internazionale, il concerto di Grieg live dal Concertgebouw di Amsterdam, oltre a tre album solistici e all’ultimo CD registrato con il soprano argentino Ivanna Speranza dedicato alle romanze di Francesco Paolo Tosti. E’ presidente e direttore artistico della Fondazione La Società dei Concerti e ha ideato e promosso il Premio Internazionale Antonio Mormone giunto alla seconda edizione.
Paolo Arcà è nato a Roma nel 1953. Insieme agli studi classici ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma diplomandosi in composizione, pianoforte, direzione d’orchestra, musica corale e direzione di coro. Si è poi perfezionato in composizione all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e all’Accademia Chigiana di Siena.
Ha svolto numerose esperienze in tutti i campi della produzione e dell’organizzazione della musica in Italia, come compositore, didatta, direttore artistico e come divulgatore della musica in campo pubblicistico, radiofonico e televisivo.
Da sempre interessato all’organizzazione musicale, è stato Direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana (1991-1994), Direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano (1997-2003), Consulente artistico della Fondazione Toscanini di Parma (2000-2004), Direttore artistico del Teatro Carlo Felice di Genova (2003-2006), Direttore artistico del Teatro degli Arcimboldi (2005-2006), Direttore artistico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (2006-2012) e Direttore artistico del Teatro Regio di Parma e del Festival Verdi (2012-2014). Come già citato, dal 2007 è Direttore artistico della Società del Quartetto di Milano.
Paolo Arcà conosce a fondo la città di Milano, la sua vita musicale e culturale. Al Teatro alla Scala è stato Direttore artistico dal 1997 al 2003, realizzando la stagione 1999-2000, tutta dedicata al teatro d’opera del Novecento e la stagione delle celebrazioni verdiane del 2001. Come Direttore artistico del Teatro degli Arcimboldi ha realizzato una programmazione trasversale con diversi generi di spettacolo musicale (jazz, rock, pop, musical e danza contemporanea) che hanno richiamato un ampio pubblico soprattutto di giovani.
Come compositore, dopo avere vinto nel 1982 il primo premio al concorso internazionale di composizione “France Culture-Musique Contemporaine” di Avignone, ha iniziato un’intensa attività compositiva, partecipando a concerti, rassegne e festival in Italia e all’estero. Caratterizzata da una vena di forte impronta comunicativa, la sua attività creativa si è rivolta soprattutto al teatro musicale, con la composizione di cinque opere liriche e un balletto, lavori rappresentati tutti in Italia e all’estero. È anche autore di musica sinfonica e da camera con vari organici, eseguita più volte in teatri e festival di primaria importanza. L’ultimo suo lavoro teatrale è l’opera per bambini Ciao Pinocchio (2019), commissionata dal Teatro Petruzzelli di Bari, che è andata in scena con grande successo nel mese di maggio 2019, richiamando circa 18.000 bambini delle scuole di tutta la Puglia.
In campo musicologico ha pubblicato le guide all’ascolto di Turandot e La fanciulla del West di Giacomo Puccini (Mondadori, 1983 e 1985) e ha curato il volume Opera. Quattro secoli di teatro musicale (Edizioni Olivares, 1997). È stato direttore della rivista “Musica e Dossier” dal 1988 al 1991. È stato professore di “Storia e metodi della direzione artistico-musicale” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Parma. È stato per più di 40 anni docente di composizione in Conservatorio, dei quali gli ultimi 25 presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. È Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana e Accademico effettivo e membro del Consiglio di amministrazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Ha partecipato in qualità di presidente o membro della giuria a innumerevoli concorsi di ambito musicale, di composizione o rivolti a cantanti, strumentisti, direttori d’orchestra, danzatori. È stato membro dei Consigli di amministrazione di Enti e Fondazioni musicali pubbliche e private.
Nel corso di più di trent’anni di attività come direttore artistico ha collaborato con tutti i più grandi artisti italiani e internazionali (direttori d’orchestra, cantanti, strumentisti, registi, scenografi, costumisti, coreografi e danzatori), stabilendo con tutti fecondi rapporti professionali e personali.
Diplomato in direzione d’orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha diretto numerose orchestre in Italia, Austria, Germania, Spagna, Georgia, Croazia, Lituania, Lettonia, Belgio e Repubblica Ceca. Direttore artistico dell’Associazione culturale Ad Maiora, dell’ensemble under 35 Gli Archi d’Orfeo e dell’orchestra I Filarmonici di Trento é, inoltre, autore e conduttore di trasmissioni radiofoniche di approfondimento culturale, corrispondente per la rivista ArtesNews e collabora da diversi anni con TEDxTrento e con il centro EURAC Research di Bolzano. Dal 2020 è assistente musicale alla direzione artistica della Società Filarmonica di Trento.
Accanto all’intensa attività di violinista concertista in tutto il mondo con Mahler Chamber Orchestra e Chamber Orchestra of Europe, ricopre il ruolo di Assistente Direttore Artistico di Ferrara Musica affiancando Enzo Restagno.
Appassionato camerista, ha fatto parte di Rundfunk Sinfonieorchester Berlin e ha inciso per Sony, Decca, Pentatone e Deutsche Grammophon.
Fulvia de Colle è Direttrice Artistica della Fondazione Musica Insieme di Bologna, dove lavora dal 1999. Laureata in Lingue e letterature straniere col massimo dei voti, lode e dignità di stampa all’Università di Bologna nel 1999, e in pianoforte col massimo dei voti e la lode al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, nel 2002 vince il “Premio Paola Bernardi” per la migliore esecuzione del repertorio contemporaneo al Concorso Nazionale “Giovanni Gambi” di Pesaro e nel 2012 consegue con il massimo dei voti e la lode il diploma di perfezionamento in clavicembalo al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. Si è perfezionata in pianoforte con Larissa Dedova e con Aquiles delle Vigne e in clavicembalo con Annaberta Conti, Silvia Rambaldi, Gordon Murray e Luigi Ferdinando Tagliavini. È maestro collaboratore, pianista e clavicembalista presso istituzioni come Cantiere d’Arte di Montepulciano, Accademia Orchestra Mozart, Harmonicus Concentus, Orchestra Città di Ravenna. Ha collaborato come redattrice con il mensile Amadeus e con i web magazine statunitensi Andante e Classicstoday. Autrice del volume 50 anni di musica. Storia dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna (Pendragon, 2008), dal 1999 al 2014 traduce per Giulio Einaudi Editore, che le affida la revisione dell’Enciclopedia della Musica (a cura di Nattiez, Dalmonte e Baroni) e le traduzioni dei volumi di Paul Griffiths. Dal 2015 al 2020 è Consigliere d’Indirizzo della Fondazione Teatro Comunale di Bologna. Direttrice responsabile del magazine periodico di informazione Musica Insieme, dal 2017 idea e realizza Che musica, ragazzi!, ciclo di incontri con gli Artisti all’Auditorium Manzoni, dedicati alle scuole primarie e medie, e dal 2023 Musica Insieme al Sant’Orsola, serie di matinée per i pazienti del Day Hospital oncologico del Policlinico bolognese. Nel 2023 è giurata nella 64. Edizione del Concorso pianistico internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano.
Ha studiato nei Conservatori di Padova e Firenze dove si è diplomato con Maria Tipo. Come operatore musicale ha collaborato con vari organismi italiani ed esteri nella realizzazione di progetti quali il primo Corso di aggiornamento per operatori musicali ideato dal CIDIM e dall’Ater a Ferrara nel 1980. Nel 1987 ha collaborato al progetto “Musica Circuito” del Cidim. Dal 1990 al 1993 è stato consulente artistico dell’Orchestra e Coro del Teatro Olimpico di Vicenza. Dall’ottobre del 1995 al dicembre del 1996 ha ricoperto la carica di direttore generale di Gubbio Festival. Ha organizzato due convegni nazionali nel 1995 a Vicenza sul tema “L’istruzione musicale, il mondo del lavoro e i Conservatori” alla presenza dell’allora ministro della pubblica Istruzione Lombardi e nel 1996 a Gubbio e Fabriano sul tema “Il futuro della musica” con il ministro Veltroni.
Socio fondatore degli Amici della Musica di Vicenza, dell’associazione Veneta Amici della Musica e degli Amici della Musica di Bassano, ha ricoperto la carica di direttore artistico degli Amici della Musica di Vicenza, dell’associazione “Progetto Orchestra” e, dal 2002, della Società del Quartetto.
Ha ideato e realizzato numerosi progetti collaborando con artisti quali Salvatore Accardo, András Schiff, Ivan Fischer, Leon Spierer e altri.
Dal 1979 al 2020 ha insegnato nei Conservatori di Castelfranco Veneto, Venezia, Pescara e Vicenza dove ha ricoperto anche l’incarico di vicedirettore.
È nel consiglio di presidenza dell’Agis Triveneto e delegato Aiam del Veneto.
Solista, didatta compositore. Allievo di Franco Petracchi. Ha a suo attivo 45 anni di carriera come primo strumento solista e didatta. Si è esibito da solista al Weill Recital Hall at Carnegie Hall di NY, al “Corcoran” di Washington DC, al Multicultural Art Center Di Boston, al Festival internazionale dei due mondi di Spoleto, al “L’Atelièr” e al Centro Italiano di Cultura presso l’Ambasciata a Bruxelles, a Palazzo Chigi Saracini di Siena, con l’orchestra sinfonica di Russe (Bulgaria) e in duo con Franco Petracchi nel doppio concerto di Bottesini con orchestra.
Dal 1996 al 2020 è titolare di cattedra di Contrabbasso all’ Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania. Grazie a più di 27 anni di ricerca fonda la più rinomata scuola di contrabbasso moderna italiana i cui allievi si sono affermati fra i migliori professionisti in campo europeo vincitori di concorsi internazionali di esecuzione come Ginevra, Bottesini, Edimburgo, nei più prestigiosi enti lirico sinfonici italiani e ruoli di docenti nei conservatori italiani. Tre di essi sono membri del Teatro “Alla Scala” di Milano fra cui il primo contrabbasso.
Firma un contratto per l’ etichetta “Videoradio” di Alessandria la quale nel 2016 pubblica “Atreides”, una produzione discografica di sue composizioni per contrabbasso solista e prog ensemble. Importante pubblicazione didattica è il suo Metodo per contrabbasso in 4 volumi (Amazon).
Tommaso Rossi, flautista e musicologo, si è diplomato in flauto traverso presso il Conservatorio di Napoli e in flauto dolce presso il Conservatorio di Latina. Si dedica con uguale intensità sia al repertorio barocco che a quello contemporaneo, collaborando con gruppi quali- tra gli altri – la Cappella Neapolitana, Il Complesso Barocco, Concerto Italiano, l’Ensemble Barocco di Napoli, Les Talens Lirique, Concerto de’Cavalieri, Insieme Strumentale di Roma, Ensemble Algoritmo, l’Ensemble Dissonanzen e realizzando alcune decine di CD pubblicati da importanti etichette internazionali. Laureato con lode in Lettere moderne presso l’Università Federico II di Napoli, suoi contributi sono apparsi su molte riviste italiane specializzate, tra cui «Suono Sud», «l’Acropoli», «Falaut». Ha partecipato a diversi convegni in qualità di relatore su tematiche legate alla storia della musica napoletana del XVIII secolo, pubblicando interventi e contributi sulla storia del flauto, sulla musica barocca e sulla storia della musica del XX secolo. Insegna flauto dolce presso il Conservatorio di Napoli. Dal giugno 2016 è direttore artistico dell’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli.
Marco Seco è un direttore d’orchestra italoargentino, tra i suoi impegni recenti figurano tour europei in sale quali la Gewandhaus di Lipsia, la Musikhalle di Amburgo, la Liederhalle a Stuttgart, Die Glocke a Brema, il Teatro Reale dell’opera di Copenhagen, la Tonhalle Maag a Zurigo. Oltre alla sua attività come direttore d’orchestra, Marco affianca la direzione artistica della Fondazione LaFil Filarmonica di Milano e della Società dei concerti Trieste a numerosi progetti divulgativi e sociali, per diffondere la musica classica oltre il suo pubblico tradizionale e avvicinarla alle nuove generazioni.
Donatella Sollima, palermitana, appartiene ad una famiglia di musicisti che da tre generazioni opera nell’ambito concertistico, didattico, di ricerca e divulgazione della musica colta. Donatella Sollima inizia lo studio del pianoforte a 5 anni sotto la guida di Antonio Trombone, diplomandosi con lode nel 1977 al conservatorio Alessandro Scarlatti (già Conservatorio V. Bellini) di Palermo.
Giovanissima, si esibisce in recital, solista con l’orchestra e in duo col fratello Giovanni, violoncellista, suonando nelle maggiori città italiane e all’estero. Il duo Giovanni e Donatella Sollima rappresenta l’Italia al Festival Interforum 81, rassegna internazionale organizzata da “Interkoncert” in collaborazione con la televisione ungherese e il Ministero della Cultura di Budapest. Donatella Sollima partecipa alle trasmissioni televisive “Un concerto per domani” e “Voglia di musica” condotte da Luigi Fait su Rai 1, inoltre registra in diretta par la radio francese, per la radiotelevisione jugoslava e partecipa alla popolare trasmissione “Fur Elisa” trasmessa dal Concertgebouw di Amsterdam. E’ ospite di importanti istituzioni di tutta Europa. Si esibisce alla Kiel Koncertsaal, l’Auditorium ORF di Vienna, la Musikhalle di Amburgo, la Carnegie Hall di New York, la Wiener Saal di Salisburgo, il Concertgebouw di Amsterdam, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Massimo di Palermo
Nel 1983 costituisce il Sollima Ensemble, insieme al padre Eliodoro pianista e ai fratelli Giovanni e Luigi rispettivamente violoncellista e flautista, svolgendo con questa formazione un’ intensa attività concertistica in tutta Italia.
Da alcuni anni Donatella Sollima si dedica alla ricerca e alla valorizzazione delle donne compositrici nella storia della musica e in particolare dei loro repertori dal 700′ fino ad oggi. Da questa esperienza, condivisa con la figlia Francesca, soprano, nasce il lavoro discografico “Immagini di donna”, presentato negli USA in occasione di una tournée nel 2015.
Affianca all’attività concertistica quella didattica e dal 1977 al 2020 è stata titolare di una cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio di Palermo.
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