
Maria Mazzotta, voce e percussioni
Vince Abbracciante, fisarmonica
È una delle voci più rappresentative e intense del Salento. Si è affermata a livello internazionale con il “Canzoniere Grecanico Salentino”, la band pugliese più affermata nel mondo, e partecipando all’Orchestra della Notte della Taranta, con la direzione dei maestri Sparagna, Einaudi, Sollima e Bregovic. Ma negli anni ha potuto collaborare e sviluppare le proprie qualità vocali con numerosi artisti internazionali appartenenti a generi diversi e nell’ambito della musica tradizionale ha approfondito in particolare l’interesse verso la musica balcanica: in questo contesto è nato il sodalizio col violoncellista albanese Redi Hasa. Il 2020 è stato un anno molto importante per la sua carriera: finalista alle Targhe Tenco nella sezione “Interprete di canzoni”, con il nuovo album si è classifica nella top ten dei migliori dischi dell’anno nella “World Music Chart Europe” e nella “Transglobal World Music Chart”. “Amoreamaro” è un’intensa e appassionata riflessione, dal punto di vista femminile, sui vari volti dell’amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. Dieci brani che attraversano senza timore tutte le emozioni che questo sentimento può suscitare, trovando nel canto, come da tradizione popolare, la catarsi, la consolazione, la forza e la “cura”. Si va dagli stornelli ai brani di tradizione riarrangiati, sino a pietre miliari della grande canzone italiana come Lu pisci Spada” di Domenico Modugno, “Tu non mi piaci più” di Gabriella Ferri e “Rosa canta e cunta” della cantautrice siciliana Rosa Balistreri. Ma il cuore del disco alberga nei due inediti in lingua salentina: “Nu me lassare”, una dolorosa ballata d’amore, un’invocazione a chi non c’è più, e la title track “Amoreamaro”, una pizzica, tradizionalmente ritmo risanatore per le “tarantolate”, che idealmente si prefigge di guarire un mondo malato.
Ingresso libero
Info e Biglietti