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Concerto n°4 – Francesca Dego, Martin Owen, Alessandro Taverna



Giovedì 10 novembre 2022 – Teatro Sannazaro – ore 20.30

FRANCESCA DEGO, violino

MARTIN OWEN, corno

ALESSANDRO TAVERNA, pianoforte

Wolfgang Amadeus Mozart – Sonata per violino e pianoforte in mi minore K. 304; György Ligeti – Trio per violino, corno e pianoforte; Olivier Messiaen – Appel interstellaire per corno solo; Johannes Brahms -Trio per violino, corno e pianoforte in mi bemolle maggiore op. 40


FRANCESCA DEGO

È una delle violiniste più acclamate della scena internazionale. Tra gli impegni del 21/22 una lunga tournée in Giappone con la NHK Symphony diretta da Fabio Luisi, la Serenata di Bernstein alla Fenice di Venezia, il debutto con l’Orchestre de Chambre de Lausanne e i ritorni alla BBC Symphony, l’Ulster Orchestra, la Hallé e l’Orchestra Verdi di Milano. Nei prossimi mesi debutterà al Kennedy Center di Washington con la National Symphony e Krzysztof Urbanski, a Parigi con l’Orchestre des Champs-Élysées e Philippe Herreweghe, con la Indianapolis Symphony, la North Carolina Symphony, la Sofia Philharmonic, RTÉ di Dublino e l’Orquesta de Castilla y León.

Francesca incide in esclusiva con Chandos Records e la sua più recente pubblicazione dei Concerti per violino di Mozart diretti da Sir Roger Norrington con la Royal Scottish National Orchestra è stata accolta con unanime successo dalla critica, tra cui il BBC Music Magazine 5* ‘Record of the month’.

Altre incisioni includono i concerti di Paganini ed Ermanno Wolf-Ferrari con la City of Birmingham Symphony Orchestra e Daniele Rustioni, il disco “Il Cannone”, inciso con il violino di Paganini e l’integrale delle sonate per violino di Beethoven e dei Capricci di Paganini, per Deutsche Grammophon.

Francesca è invitata regolarmente dalle maggiori orchestre tra cui la Royal Philharmonic, Gürzenich Orchestra di Colonia, Tokyo Metropolitan e Tokyo Symphony alla Suntory Hall, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e tutte le maggiori orchestre italiane, Orquesta de Sevilla e Orquestra de la Comunitat Valenciana al Palau de le Arts, Auckland Philharmonia, Oviedo Philharmonia, Philharmonique de Monte-Carlo, a fianco di grandi direttori tra cui Sir Roger Norrington, Fabio Luisi, Lionel Bringuier, Dalia Stasevska, Christopher Hogwood, Yoel Levi, Donato Renzetti, Grant Llewellyn, Wayne Marshall, Gianluigi Gelmetti, Diego Matheuz, Shlomo Mintz, Gemma New, Jader Bignamini, Jonathon Heyward, Alpesh Chauhan e Xian Zhang.

Raffinata camerista, è direttrice artistica del Gravedona Chamber Music Festival sul lago di Como e suona con colleghi del calibro di Salvatore Accardo, Alessandro Carbonare, Nerek Hakhnazaryan, Jan Lisiecki, Mischa Maisky, Antonio Meneses, Edgar Moreau, Daniel Müller-Schott, Martin Owen, Francesco Piemontesi, Alessandro Taverna, Roman Simovic e con la pianista Francesca Leonardi con cui collabora da 17 anni e con cui si è recentemente esibita al Louvre di Parigi, alla Salle Moliere a Lione, NCPA a Pechino, Teatro Colon a Buenos Aires e al Ravinia Festival a Chicago.

Da sempre appassionata di nuova musica, Francesca è dedicataria, tra gli altri, delle opere di Michael Nyman, Carlo Boccadoro, Cristian Carrara, Nicola Campogrande e Marco Taralli.

 Scrive regolarmente per riviste musicali tra cui BBC Music Magazine, The Strad e Strings Magazine, ed è autrice di una rubrica mensile su Suonare News e del libro “Tra le note. Classica: 24 chiavi di lettura” (Mondadori 2019).

Francesca vive a Londra e suona un prezioso violino Francesco Ruggeri (Cremona 1697).


ALESSANDRO TAVERNA

Indicato dalla critica musicale inglese come “successore naturale del suo grande connazionale Arturo Benedetti Michelangeli”, Alessandro Taverna possiede una creatività musicale capace di “far sorgere un sentimento di meraviglia come una visita alla sua nativa Venezia”.

Alessandro Taverna si è affermato a livello internazionale al Concorso Pianistico di Leeds nel 2009: «Il pubblico, all’improvviso, è stato pervaso da una solenne bellezza: sono stati impeccabili minuti di intensa poesia!» ha detto il quotidiano britannico The Independent quando ha eseguito il Primo concerto per pianoforte di Chopin. Da allora la sua carriera lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo nelle più importanti sale e stagioni musicali: Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Comunale di Bologna Musikverein di Vienna, Royal Festival Hall e Wigmore Hall di Londra, Gasteig di Monaco, Konzerthaus di Berlino, Philharmonic Hall di Liverpool, Sala Verdi e Auditorium di Milano, Bridgewater Hall di Manchester, Auditorium Parco della Musica di Roma.

Ha suonato come solista con prestigiose orchestre quali la Filarmonica della Scala, i Münchner Philharmoniker, la Dallas Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Royal Philharmonic Orchestra, la Minnesota Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic, la Bucharest Philharmonic, la Scottish Chamber, la Bournemouth Symphony, l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, l’Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, collaborando con direttori quali Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Fabio Luisi, Myung-Whun Chung, Daniel Harding, Michele Mariotti, Daniele Rustioni, Thierry Fischer, Carlo Boccadoro, Pier Carlo Orizio, Reinhard Goebel, Claus Peter Flor, Roland Böer e Joshua Weilerstein.

È stato scelto dalla fondazione internazionale Keyboard Trust di Londra, per esibirsi in una serie di recital in Europa e negli Stati Uniti, tra cui il Castleton Festival del celebre direttore d’orchestra Lorin Maazel, il quale lo ha successivamente invitato come solista e diretto in una tournèe tra Germania e Austria.

Sono numerose le sue prestigiose affermazioni in concorsi pianistici internazionali tra i quali il Piano-e-Competition (Stati Uniti), i concorsi di Londra, di Leeds, di Hamamatsu (Giappone), il Concorso Busoni di Bolzano, il Premio Venezia, il Premio Scriabin di Grosseto, il Premio “Arturo Benedetti Michelangeli”.

Veneziano di nascita, si è formato presso la Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, diplomandosi sotto la guida di Laura Candiago Ferrari col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore e si è perfezionato con Piero Rattalino. Ha completato la sua formazione artistica all’Accademia Pianistica di Imola con Franco Scala, Leonid Margarius, Boris Petrushansky e Louis Lortie. Ha conseguito il diploma cum laude all’Accademia Nazionale S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli e ha continuato il perfezionamento alla Lake Como Piano Academy e alla Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover con Arie Vardi.

Ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il Premio Presidente della Repubblica 2012, attribuitogli per meriti artistici e per la sua carriera internazionale.

Ha registrato per BBC Radio 3, Rai Radio 3, la Radiotelevisione Slovena, RSI Radiotelevisione Svizzera. Dopo il successo di critica del suo album dedicato a Nikolay Medtner, Alessandro Taverna ha inciso di recente un nuovo disco per l’etichetta inglese SOMM dedicato a Debussy e Ravel.

Insegna pianoforte all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola “Incontro col Maestro, al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, ed è titolare della cattedra di perfezionamento pianistico alla Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro.

Dal 2021 è direttore artistico del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro.


MARTIN OWEN

Martin Owen è considerato uno dei principali fiatisti d’Europa, apparendo come solista e musicista da camera in tutto il mondo. Martin attualmente ricopre la posizione di Corno Principale presso la BBC Symphony Orchestra, dopo aver servito come Corno Principale della Royal Philharmonic Orchestra per dieci anni, e dal 2012 al 2013 è stato assunto come Corno Principale dei Berliner Philharmoniker. È anche corno principale nell’ensemble di musica da camera con sede in California Camerata Pacifica e nel Britten Sinfonia e Haffner Ensemble nel Regno Unito.

Martin Owen ha eseguito la prima mondiale di Burlesque di Malcolm Arnold con la Royal Philharmonic e nel 2007 ha debuttato da solista ai BBC Proms eseguendo Konzertstück di Schumann con la BBC Philharmonic.

Le sue incisioni  includono i concerti per corno di Mozart con la Royal Philharmonic (RPO Classics), la Serenade di Britten con Toby Spence e lo Scottish Ensemble (Linn), l’ottetto di Schubert con Michael Collins (Wigmore Hall Live), il Konzertstück di Schumann con la BBC Philharmonic Orchestra/Mackerras (BBC Music Magazine), Sinfonia Concertante di Danzi con l’Orquestra de Cadaques/Marriner (Trito), Four Seasonal Nocturnes di Roderick Elms con la Royal Philharmonic Orchestra/Bell (Dutton) e Canticles di Benjamin Britten con il tenore Ben Johnson (Signum Classics). Inoltre, Martin Owen si è esibito in oltre 300 colonne sonore di film tra cui James Bond, Star Wars, Harry Potter, Il Gladiatore e i film dei Pirati dei Caraibi.

Le esibizioni future includono impegni cameristici e solisti nel Regno Unito, Italia, Francia, Polonia, Austria, Finlandia, Romania, Cina, Australia e Stati Uniti e come corno principale ospite con la Cleveland Orchestra.

Martin Owen è membro della Royal Academy of Music, dove è professore di corno e insegnante in visita presso istituzioni tra cui l’Hans Eisler Berlin, l’Accademia Maurice André di Valencia, il Conservatorio de Santiago de Compostela, l’USC e l’UCLA di Los Angeles.


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