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Recital di Elisa Tomellini a Pieve a Elici (21 luglio)

Il quotidiano inglese “The Guardian” la considera uno fra i più brillanti talenti di questa generazione di giovani pianisti e suonerà domenica 21 luglio al Festival di musica da camera della Versilia, a Pieve a Elici, alle 21:15. È la pianista Elisa Tomellini, genovese di nascita, una vita divisa tra la testiera e la montagna. Elisa ha cominciato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni e da allora non si è più fermata, alternando i concerti alle scalate, che ama altrettanto. Nel luglio 2017 ha unito le sue passioni, coronando il sogno di suonare per la montagna e stabilendo il record del concerto per pianoforte più alto al mondo a quota 4460, sul ghiacciaio del Colle Gniffetti sul Monte Rosa, raggiunto a piedi.
Tre gli autori che Tomellini interpreterà in occasione del terzo concerto del Festival. Si parte con l’“intimo” Debussy di Children’s Corner, creato per l’amata figlia Emma-Claude, detta Chouchou. Un bellissimo esempio di musica non per ma sull’infanzia, che nasce dalla contemplazione delle continue scoperte dei bambini. Si prosegue con due brani di Fryderyk Chopin, la Ballata n. 1 op. 23 in sol minore e la Ballata n. 4 op. 52 in fa minore, l’ultima delle quattro ballate composte da Chopin e senza dubbio la più complessa. Infine, la musica di uno dei musicisti più amati da Tomellini, Sergej Rachmaninov, con i Six Moments musicaux op. 16, specchio della personalità e dell’espressività del compositore russo, esuberante e allo stesso tempo decadente esempio della sua emotività tardoromantica.

Elisa Tomellini si è formata a Milano con Ilonka Deckers-Kuszler, allieva di István Thomán, uno degli studenti preferiti di Franz Liszt, e successivamente con Laura Palmieri a Verona. A sedici anni è stata ammessa all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Ha seguito inoltre numerose masterclass tenute da importanti maestri quali Maurizio Pollini, Sviatoslav Richter, Lazar Berman. Nel 1997, ha conseguito il diploma con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio G. Verdi di Milano. Vincitrice di numerosi premi internazionali, ancora giovanissima è stata definita dalla rivista “Piano Time” una promessa del pianismo italiano. Dopo un periodo sabbatico, dedicato a esplorare e scalare montagne in molte località del mondo, è tornata al concertismo. Ha registrato per le etichette Vermeer e Piano Classics. Tomellini si dedica a un ampio repertorio che spazia da quello romantico russo, cui spesso dedica interi recital, fino all’opera di Astor Piazzolla, di cui esegue arrangiamenti da lei stessa composti. È presidente e direttore artistico, insieme a Luca Franzetti,dell’Associazione Genova Musica.

La biglietteria apre alle 20:15. Biglietto di ingresso: intero 12 euro, ridotto 10 euro.

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