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AMUR per i nuovi talenti 2022

IL TOUR NAZIONALE DEI VINCITORI DEL CONCORSO “AMUR PER I NUOVI TALENTI”

 

Inizia ufficialmente la stagione degli ensemble vincitori della prima edizione del concorso nazionale  “AMUR per i Nuovi Talenti” che ha decretato in giugno 2022 durante la finale  a Perugia i tre vincitori Trio Chagall, Trio Eidos e il Faccini Piano Duo.

Domenica 5 febbraio sarà proprio il Trio Chagall ad inaugurare il tour nazionale con un concerto organizzato dalla Società Filarmonica di Trento all’interno della rassegna “I concerti della domenica”.

Grazie al concorso lanciato nel 2022 dal Comitato AMUR, i tre ensemble, come da regolamento, sono stati ingaggiati per almeno cinque concerti ciascuno creando così un vero e proprio cartellone a loro dedicato con oltre quindici date tra il 2023 e il 2024 che li porterà a presentarsi in concerti in giro per l’Italia fino al 2024.

Un importante sforzo organizzativo congiunto realizzato grazie alle istituzioni storiche musicali del Comitato AMUR, affermando il valore concreto del progetto di circuitazione nazionale dedicato ai migliori gruppi di giovani artisti del panorama italiano.
Anche altri ensemble, tra i 10 finalisti, hanno destato l’interesse dei Direttori Artistici degli enti del Comitato Amur e durante il 2023 alcune date sono già state definite, rafforzando l’obiettivo del concorso quale generatore di veri percorsi lavorativi per gli artisti più giovani.

Sin dalla sua prima edizione l’iniziativa ha riscosso molto interesse raccogliendo ben 71 candidature grazie all’originalità e alla concretezza della sua formula. Attualmente è in fase di programmazione la seconda edizione e in autunno 2023 verrà annunciata l’apertura delle nuove selezioni per la prossima edizione del concorso con la selezione finale nel 2024.

I VINCITORI

Lorenzo Nguyen, pianoforte
Edoardo Grieco, violino
Francesco Massimino, violoncello

Il Trio Chagall si è distinto nel panorama musicale grazie alla vittoria del secondo premio (con primo premio non assegnato) alla ventesima edizione del Premio “Trio di Trieste”, dove ha conquistato anche i premi speciali “Dario de Rosa” per la migliore esecuzione di un brano di Schumann, “Fernanda Selvaggio” come miglior Trio e “Young Award” come ensemble finalista più promettente. Con soli vent’anni di età media il Trio Chagall è risultato inoltre il più giovane ensemble da camera ad essere stato premiato nella storia della manifestazione. Questi sono solo gli ultimi di una serie successi che il Trio Chagall ha già ottenuto, tra i quali si segnalano la vittoria nella categoria “musica da camera” ad Amadeus Factory (2018) – il primo talent dedicato ai giovani artisti dei Conservatori italiani – e l’affermazione al Concorso Strumentistico Nazionale “Città di Giussano” (2019), dove si è aggiudicato il primo premio assoluto, il premio speciale “Il Progresso” e il premio “Città di Giussano” dedicato ai migliori concorrenti di tutte le categorie. Nel settembre 2020 il Trio è stato insignito del prestigioso Premio “Giovanna Maniezzo”, riconoscimento assegnato dalla Giuria dell’Accademia Musicale Chigiana ai migliori allievi dei corsi. Dal giugno 2019 partecipa al progetto Le Dimore del Quartetto. Definito «un trio giovanissimo ma già molto maturo nella ricerca di soluzioni interpretative raffinate» (ARCHI magazine), il Trio Chagall è stato fondato nel 2013 da Edoardo Grieco (violino), Francesco Massimino (violoncello) e Lorenzo Nguyen (pianoforte) presso il Conservatorio di Torino. Fondamentale per il Trio, sin dalle prime origini, è stato l’incontro con Antonio Valentino e la frequenza stabile ai corsi presso l’Accademia Musicale di Pinerolo con il Trio Debussy. Inoltre, la formazione ha approfondito gli studi con il Trio di Parma e Pierpaolo Maurizzi presso il Conservatorio di Parma e con Bruno Giuranna presso l’Accademia W. Stauffer di Cremona. Frequenta regolarmente masterclass con S. Gramaglia, Amiram Ganz, Heime Müller, Johannes Meissl. Il nome Chagall vuol essere un omaggio al celebre pittore, da sempre fonte di grande ispirazione per il Trio e ammirato per i suoi legami con la musica e per la forza espressiva nell’uso del colore. Attualmente il Trio Chagall prosegue gli studi all’Hochschule für musik di Basilea, sotto la guida di Rainer Schmidt e Anton Kernjak, ed è Aspirant ensemble presso ECMA – European Chamber Music Academy, dove ha l’opportunità di farsi ascoltare regolarmente da Hatto Beyerle e Patrick Jüdt. Dal 2020 il Trio è supportato dalla Fondazione De Sono nel perfezionamento dei propri studi. Il Trio Chagall è impegnato in un’intensa attività concertistica che l’ha visto esibirsi in sedi prestigiose quali Tauber Philharmonie di Weikersheim, Reitschule di Grafenegg, Musei Vaticani, Teatro dal Verme e Conservatorio di Milano, Teatro Verdi di Trieste, Sala Sassu di Sassari, Accademia Chigiana, come ospite di autorevoli istituzioni, tra le quali Unione Musicale di Torino, Bologna Festival, Amici della Musica di Firenze, Società del Quartetto di Milano, Accademia Chigiana di Siena, ACM – Chamber Music di Trieste, Fondazione Perugia Musica Classica, Società Umanitaria di Milano, Orchestra Filarmonica di Torino. Edoardo Grieco suona un violino Carlo Antonio e Giovanni Testore costruito a Milano nel 1764 e Francesco Massimino suona il violoncello “Oro del Reno ” costruito da Gaetano Sgarabotto nel 1950 a Milano.

05/02/2023
Trento, Società Filarmonica di Trento

27/05/2023
Milano – Società del Quartetto di Milano

03/07/2023
Bologna – Fondazione Musica Insieme Bologna

09/10/2023
Milano – Fondazione La Società dei Concerti di Milano

19/11/2023
Perugia – Fondazione Perugia Musica Classica ONLUS

04/03/2023
Vicenza – Società del Quartetto di Vicenza

Nel 2024
Messina – Filarmonica Laudamo Messina

Ivos Margoni, violino
Stefano Bruno, violoncello
Giulia Loperfido, pianoforte

Fondato nel 2020 dal violinista Ivos Margoni, il violoncellista Stefano Bruno e la pianista Giulia Loperfido, il Trio Eidos si afferma in breve tempo come formazione emergente nel panorama cameristico nazionale grazie alla collaborazione con prestigiose Associazioni musicali italiane tra le quali si ricordano l’Accademia Filarmonica Romana, l’Associazione Amici della Musica di Firenze, la Fondazione W. Walton a Ischia, il Festival Pontino a Latina, la Società Umanitaria de Concerti di Milano, l’Accademia degli Sfaccendati ad Ariccia, l’Oratorio del Gonfalone a Roma, il Festival “Classiche Forme” a Lecce. Nel 2021 è vincitore assoluto della XXV edizione del Concorso Strumentistico “Città di Giussano” e del Concorso Nazionale “Borsa di Studio Trio Pakosky” a Piacenza. Viene inoltre selezionato dalla Società dei Concerti di Parma come vincitore del contest “Mu.Vi. 2021”. Attualmente si perfeziona a Cremona presso l’Accademia W. Stauffer sotto la guida del M° Bruno Giuranna. Dall’ottobre del 2020 intraprende il Biennio di Perfezionamento in Musica da Camera nell’ambito dell’Avos Project, sotto la guida del Quartetto Avos. Ha frequentato Masterclass con docenti quali Andrea Lucchesini presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, Pieter Wispelwey e Johannes Leertouwer presso il Conservatorium van Amsterdam, il Trio di Parma e Marco Rizzi presso l’Accademia Perosi di Biella. Nell’estate del 2021 è ammesso al Corso di Perfezionamento di Musica da Camera presso l’Accademia Chigiana a Siena nella classe del M° B. Giuranna. Nella prossima Stagione sono in programma concerti presso enti quali la Società dei Concerti di Parma, la Camerata Ducale di Vercelli, l’Accademia Chigiana a Siena, il Festival “Virtuoso e Belcanto” a Lucca, il Bologna Festival e altri. Parallelamente all’attività cameristica, tutti e tre proseguono attivamente il loro percorso solistico, perfezionandosi individualmente presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma, rispettivamente nelle classi dei Maestri Sonig Tchakerian, Giovanni Sollima e Benedetto Lupo.

15/03/2023
Bologna – Fondazione Musica Insieme Bologna

21/4/2023
Napoli – Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli

01/07/2023
Milano – Società del Quartetto di Milano

04/12/2023
Messina – Filarmonica Laudamo Messina

Nov/Dic 2023
Palermo – Associazione Siciliana Amici della Musica

Elia Faccini 
Betsabea Faccini

Elia e Betsabea Faccini, pianisti e compositori anglo-italiani, nascono a Torre del Lago Puccini, Toscana. Diplomati in composizione con il massimo dei voti e lode sotto la guida del M° Pietro Rigacci e laureati in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione ad honorem presso l’ISSM L. Boccherini di Lucca, Elia e Betsabea danno vita al duo nel 2015, sotto la guida del Prof. Riccardo Peruzzi. Attualmente il duo si sta perfezionando con il Trio di Parma e Pierpaolo Maurizzi presso il Conservatorio A. Boito di Parma dove segue il Master di II livello in Musica da Camera. Segue inoltre il Corso “Piano Master” presso l’Accademia Avos-Project di Roma e il Corso di Perfezionamento in Musica Contemporanea tenuto dalla Prof.ssa Maria Grazia Bellocchio, presso l’International Divertimento Ensemble Academy (Milano). Elia e Betsabea hanno preso parte a numerosi corsi di perfezionamento e masterclass e ricevuto preziosi consigli da importanti personalità del panorama musicale internazionale quali Bruno Canino, Beatrice Rana, Aglika Genova e Liuben Dimitrov, Sivan Silver e Gil Garbur, Alessandro Solbiati, Daniel Rivera, Riccardo Minasi, Laura Petrocini, Gabriele Baldocci, Alessandro Deljavan, Fausto di Cesare, Pier Narciso Masi. Il duo fa la sua prima apparizione in pubblico nel maggio 2016, in occasione della manifestazione internazionale “Lucca Dance Meeting”, nella quale esegue “Le carnaval des animaux” di C. Saint-Saëns, con ben quattro repliche. Nel 2018 è finalista nella categoria “Musica da camera” al concorso nazionale Amadeus Factory, talent promosso e ideato dalla rivista musicale Amadeus in collaborazione con Sky Classica HD, ottenendo complimenti da parte dei giudici: Beatrice Rana, Monica Bacelli, Enrico Pieranunzi ed Enrico Bronzi. Nel 2019 è finalista al prestigioso Premio Nazionale delle Arti, categoria “Musica da camera”, e finalista al Premio A. Burri di Città di Castello (PG). Nel maggio 2021 il duo si è esibito con l’Ensemble Symphony Orchestra eseguendo i Carmina Burana di C. Orff, presso il Forte Albertino di Vinadio (CN) alla presenza del Presidente della Regione Piemonte. Altre due date sono già in programma per agosto 2022. Selezionati come migliori studenti della Call for Young Performers 2021 da Divertimento Ensemble Academy, il duo è stato invitato ad esibirsi nella stagione “Rondò 2022”. Per l’occasione eseguiranno, oltre a musiche di L. Berio, D. Fujikura e G. Crumb, anche una composizione a loro dedicata della compositrice in residence Maria Vincenza Cabizza. Nel marzo 2022 sono stati invitati da Luca Ciammarughi a tenere un intervista per Radio Musica con le Ali per la rubrica “Protagonisti di oggi e di domani”. Hanno inoltre registrato per Radio Vaticana. Fiorente dal punto di vista concertistico, il duo si è esibito in Italia, Austria e Bulgaria, per prestigiosi enti musicali fra i quali si ricorda Società del Quartetto di Milano, Isa-Festival (Austria), Associazione Musicale Lucchese, Lucca Classical Music Festival, Sede Yamaha di Sofia (Bulgaria), Festival delle Nazioni, Treviso International Piano Festival, Fondazione Villa Bertelli, Accademia Strata di Pisa, Fondazione Trossi Uberti, Accademia Filarmonica Romana, Lunigiana International Music Festival, Divertimento Ensemble, Fondazione Festival Pucciniano. Intensa è l’attività come compositori. Sin dall’inizio propongono all’interno dei loro concerti proprie composizioni e trascrizioni. Vincitore della Borsa di Studio dell’Associazione Musicale Lucchese – Carol Mac Andrew 2017 e del Premio AIRAM 2020, il duo vanta primi premi assoluti e primi premi in importanti concorsi nazionali ed internazionali.

20/03/2022
Parma – Società dei Concerti di Parma

29/03/2023
Bologna – Fondazione Musica Insieme Bologna

08/05/2023
Trieste – Società dei Concerti di Trieste

Agosto 2023
Lucca – Associazione Musicale Lucchese

Nel 2024
Perugia – Fondazione Perugia Musica Classica

CONCORSO “AMUR PER I NUOVI TALENTI” 2022

Sabato 4 e domenica 5 giugno alla Sala dei Notari di Perugia si è conclusa la selezione finale della call biennale del Comitato AMUR

AMUR per i nuovi talenti 2022. I tre gruppi vincitori parteciperanno a 5 e più concerti nelle stagioni concertistiche delle 19 prestigiose istituzioni che fanno parte del Comitato

Dei nove ensemble che sabato 4 e domenica 5 giugno hanno partecipato nella Sala dei Notari di Perugia alla finale di AMUR per i nuovi talenti 2022, la giuria composta dalle direzioni artistiche AMUR ha selezionato il Trio Chagall, il Trio Eidos e il Faccini Piano Duo.

Si tratta di un debutto ufficiale che consoliderà il percorso artistico di questi tre giovani ensemble che, insieme ai preselezionati Duo Biagioli – Navarra, Duo David, Duo Rimonda – Mossali, Trio Ad Libitum, Trio Rigamonti, e Vagues Saxophone Quartet, si sono esibiti davanti alla giuria in veri e propri mini concerti aperti al pubblico. La call biennale di residenze artistiche per giovani ensemble di musica da camera promossa dal Comitato AMUR alla prima edizione ha riscosso da subito molto interesse raccogliendo 71 candidature grazie all’originalità e alla concretezza della sua formula.

“Il livello complessivo è molto alto anche per i gruppi giovanissimi: è un privilegio poter contribuire allo sviluppo del percorso professionale di una nuova generazione di talenti che sente l’urgenza di portare un messaggio di bellezza al mondo.” – Francesca Moncada, Presidente del Comitato AMUR

Aperta a ogni tipo di ensemble strumentale, vocale o misto, da due fino a sei esecutori, composto da musicisti italiani o stranieri residenti in Italia di età media non superiore ai 30 anni, AMUR per i nuovi talenti è un trampolino di lancio per tutti coloro che possono ambire a trasformare lo studio musicale in una carriera: i vincitori effettueranno infatti nella stagione 2023 – 2024 un minimo di 5 concerti per le stagioni concertistiche delle 19 prestigiose istituzioni che fanno parte del Comitato.

Una grande opportunità per i giovani artisti emergenti che si affacciano ad un panorama nazionale e internazionale, che potranno essere coinvolti dalle istituzioni che compongono il Comitato AMUR – nato nel 2020 dalla volontà di riunire alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia della musica da camera in un unico organismo, con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni – in un importante progetto di circuitazione nazionale.

Si ringrazia Fondazione Perugia Musica Classica e Le Dimore del Quartetto per la collaborazione nella realizzazione delle finali.

I FINALISTI DEL 2022

Alberto Navarra, flauto
Chiara Biagioli, pianoforte

Chiara e Alberto, entrambi piemontesi, si incontrano per la prima volta nel 2021, in occasione di un progetto e un concerto realizzato in collaborazione con il Lions Club di Torino, a sostegno di famiglie e centri per anziani duramente colpiti dalla pandemia. Dopo aver terminato i reciproci studi di perfezionamento all’estero, Chiara presso la Colburn Music School a Los Angeles sotto la guida di Fabio Bidini e Alberto presso Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Madrid, dove frequenta la classe di Jacques Zoon e Salvador Martinez Tos, i due artisti, legati da un grande amore per la musica da camera e da una intesa musicale molto forte, decidono di continuare a crescere insieme come duo. Lodati per le notevoli capacità tecniche e la profonda cura e attenzione per la qualità del suono, fondendo le diverse sonorità in forma armoniosa, nel 2021, suonano a Vercelli per la Camerata Ducale presso il Viotti club ed hanno in progetto concorsi e concerti in Italia e all’estero per il 2022.

Giulia Rimonda, violino
Josef Edoardo Mossali, pianoforte

Il Duo Rimonda Mossali è nato nel 2021 a seguito della selezione dei due musicisti come artisti in residenza per la Fondazione Società dei Concerti di Milano. E’ nata subito una profonda intesa che si fonda sull’entusiasmo, sulla passione e su una condivisa sensibilità musicale. Nata a Torino nel 2002, Giulia Rimonda si diploma all’età di 17 anni con 10 lode e menzione d’onore. Inizia a studiare musica a tre anni e a quattro il violino insieme al padre. Attualmente si perfeziona con Nikolaj Znaider, Salvatore Accardo al Stauffer Center for Strings e Sonig Tchakerian all’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma. Josef Mossali nasce nel 2001, inizia lo studio del pianoforte con Massimiliano Motterle e si forma con Marco Giovanetti al Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo, dove, dopo aver terminato il Triennio Accademico, sta attualmente frequentando il Biennio Ordinamentale sotto la guida di Massimiliano Motterle. Inoltre prosegue gli studi all’Accademia di Imola con Boris Petrushansky. Il Duo si è esibito a Lucca per l’Associazione Musicale Lucchese, a Ravenna  per Mikrokosmi, a Milano per la Società dei concerti, e hanno in programma nei prossimi mesi concerti in Italia per il Festival Internazionale di Brescia e Bergamo, a Biella per l’ Accademia Perosi, a Vercelli per il Viotti Festival e a Napoli per l’Ass. Napolitano. Sono artisti CIDIM e saranno protagonisti di concerti in Norvegia e Australia.

Ruggiero Fiorella, pianoforte
Damiano Isola, violino
Martino Tazzari, violoncello

Il Trio Ad Libitum si è formato all’interno del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze nel novembre 2017, quando i tre ragazzi di età compresa fra i 14 e i 17 anni hanno iniziato a suonare insieme su suggerimento del M° Raffaele Molinari. Hanno frequentato il corso di Musica da Camera con il M° Daniela De Santis. Ottengono da subito apprezzamenti e riconoscimenti per le loro spiccate doti espressive e strumentali e per il loro particolare affiatamento, sia umano che musicale. Vincono numerosi Primi premi assoluti in diversi Concorsi, tra i quali “Giulio Rospigliosi”, “Ciro Pinsuti”, “Esperia”, “Piove di Sacco”. Nel settembre 2021 vincono il Premio nazionale delle Arti organizzato dal MIUR presso il Conservatorio di Padova, con giuria Fabrizio Meloni, Pietro de Maria e Gabriele Geminiani. Ognuno dei componenti, nonostante la giovane età, ha al suo attivo esperienza concertistica di rilievo sia come solista che in ambito cameristico, in particolare nel settore solistico la partecipazione a numerose Masterclass, tra cui quelle di Sergey Girshenko, Giovanni Gnocchi, Pavel Gililov. Il Trio ha suonato per importanti istituzioni e in luoghi prestigiosi, tra cui Palazzo Pitti a Firenze, la Sala dei Giganti di Padova, rappresentando il Conservatorio in più occasioni e nel 2020 è stato scelto per un concerto da tenersi al Conservatorio di Torino. Ha frequentato Masterclass di Musica da Camera del Trio di Parma, di Christophe Giovaninetti, e ha partecipato al corso di Musica da camera del Virtuoso Belcanto festival 2021 a Lucca incontrando figure importanti come Bruno Giuranna, Luc-Marie Aguera, Riccardo Cecchetti, Adrian Brendel.

Francesco Angelico, violoncello
Giulia Russo, pianoforte

Il Duo David nasce nel 2018 dall’interesse dei due componenti di approfondire il vasto repertorio per questa formazione, e dedica il suo nome alla Davidsbund. Già premiato in diversi concorsi cameristici, nel 2021 è vincitore del Terzo Premio (unico gruppo italiano premiato della competizione) al Concorso Internazionale di Musica da Camera Virtuoso&Belcanto – Luigi Boccherini Award di Lucca. L’ensemble si perfeziona seguendo masterclass dei maestri P. Nagy, A. Brendel e J. Bjoranger. Francesco Angelico è un violoncellista siciliano classe 1999 studente presso il Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, sotto la guida del M° M. Salemi. Presso la stessa istituzione ha ottenuto il diploma di primo livello con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Nel 2021 è stato selezionato dal M° Enrico Dindo come allievo effettivo della prestigiosa Pavia Cello Academy. Giulia Russo, pianista, nasce a Catania nel 1995 ed inizia a studiare pianoforte nel 2005. Allieva della prof. Maria Santina Schillaci, consegue il diploma di vecchio ordinamento e la laurea di secondo livello presso il Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania con il massimo dei voti e la lode, con possibilità di una produzione discografica e dignità di stampa. Si è perfezionata con il M° A. Delle Vigne e il M° Masi per la musica da camera. Il Duo si è già esibito per importanti associazioni musicali, come l’Associazione Concerti Città di Noto, Associazione Amici della Musica G. Navarra, Accademia Filarmonica Romana. A ottobre 2022 è in programma il debutto alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, con un programma che spazierà da Debussy a Rachmaninov. Tra gli altri riconoscimenti, sono degni di nota il Primo Premio Assoluto e Premio Interpretazione «per la loro esecuzione assai intensa e ricca di passione» nella sezione Musica da Camera del Concorso Internazionale Amigdala, il Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale Gianluca Campochiaro, la Mention Spéciale du Jury alla 94esima edizione del Concours International de Musique et d’Art Dramatique Leopold Bellan di Parigi, e il piazzamento tra i Quattro Finalisti, tra più di 80 partecipanti da tutto il mondo, alla XXIV Edizione del Premio Internazionale di Musica da Camera “G. Zinetti” a Verona.

Miriam Rigamonti, pianoforte
Mariella Rigamonti, violino
Emanuele Rigamonti, violoncello

Fondato nel 2012 dai fratelli comaschi Miriam (pianista), Mariella (violinista) ed Emanuele (violoncellista), il Trio Rigamonti svolge da anni un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, esibendosi in più di cento concerti per prestigiosi festival ed associazioni, tra i quali Sagra Musicale Umbra e Amici della Musica di Perugia, Società dei Concerti di Trieste, Viotti Festival di Vercelli, Festival di Musica da Camera di Rovinj (Croazia), Festival di Musica da Camera di Lugano, Società dei Concerti di Parma, Società Umanitaria di Milano, Amici della Musica di Padova, Autunno Musicale di Caserta, Festival Carniarmonie, Musica al Tempio di Milano (eseguendo il Triplo Concerto di Beethoven), presso il Teatro Sociale di Como e la Metallener Saal del Musikverein di Vienna. Vincitore del Carlo Maria Giulini International Competition 2021 di Bolzano, il Trio si è affermato in numerosi concorsi internazionali, tra cui La Follia Nuova International Chamber Music Competition, Vienna Grand Prize Virtuoso, Premio Internazionale Filippo Nicosia (risultando il miglior ensemble italiano), Luigi Nono di Venaria Reale (TO), Giulio Rospigliosi di Lamporecchio (PT), Marco Fiorindo di Nichelino (TO) e Premio Rovere d’Oro di San Bartolomeo al Mare (IM). È inoltre uno degli ensemble semifinalisti del concorso Franz Schubert und Modern Musik di Graz, che si terrà nel luglio 2022. Formatosi presso il Conservatorio G. Verdi di Como nella classe di F. Valli e P. Beschi, si perfeziona da diversi anni con il Trio di Parma e P. Maurizzi presso l’International Chamber Music Academy di Duino (TS) e, successivamente, il Conservatorio A. Boito di Parma, conseguendo nel 2019 il Master di II Livello in Musica da Camera con lode. Ha inoltre potuto arricchire la propria formazione con rilevanti personalità internazionali, tra cui A. Brendel, J. Meissl, Atos Trio di Vienna, L. Hagen (Quartetto Hagen), K. Zlotnikov (Jerusalem Quartet), A. Lucchesini, M. Mika, D. Waskiewicz. Nel 2020 viene ammesso allo Stauffer Center for Strings nella classe del Quartetto di Cremona ed è selezionato per prendere parte alla rete de Le Dimore del Quartetto, nell’ambito della quale è stato recentemente nominato Ensemble dell’anno 2021/22, ricevendo una borsa di studio offerta dal Fondo Morosini per la musica e la cultura. Il trio riceverà il Premio Giovani Eccellenze 2022, indetto dall’International Universum Academy.

Andrea Mocci
Francesco Ronzio
Mattia Quirico
Salvatore Castellano

Il Vagues Saxophone Quartet è molto più di un quartetto di sassofoni. La sua struttura dinamica può essere modulata a piacimento. I suoi quattro membri sono tutti polistrumentisti: ciò consente una reinterpretazione flessibile dell’ensemble di sassofoni, mostrandone multiformi risorse timbriche in una varietà di nuove combinazioni. Il principio guida dell’ensemble è promuovere ciò che già esiste e favorire la creazione di ciò che può nascere, nell’attiva valorizzazione del repertorio storico originariamente concepito per il quartetto di sassofoni, e nella commissione di brani nuovi. Ciò li porta ad interagire costantemente con i compositori, esplorando le infinite possibilità offerte da innovative prassi esecutive. Questa doppia prospettiva li ha caratterizzati fin dal concerto di debutto, avvenuto nel 2016 nella prestigiosa cornice del festival “Milano Musica”. Il programma prevedeva classici del repertorio contemporaneo, come I. Xenakis, G. Grisey e F. Tanada, insieme alla prima assoluta di Kic di Gabriele Cosmi, scritto per il Quartetto e loro dedicato. Questo è stato solo l’inizio di una rete di stimolanti collaborazioni. Nel corso degli anni il Quartetto di sassofoni Vagues ha collaborato con famosi compositori come Fabien Levy, Stylianos Dimou, Gabriele Cosmi, Federico Troncatti, Paolo Coggiola, Paolo Ugoletti, Leonardo Bolgeri. Ad esempio, nel 2017 il Quartetto ha eseguito Durch di Levy e ha interpretato in prima assoluta in Germania Hard Waves di Ugoletti, con ulteriori esibizioni in Italia (anche alla Società dei Concerti di Milano). Di Ugoletti, nel 2018 hanno eseguito anche il Concerto per quartetto di sassofoni e banda, nel Concerto di Gala del Concorso Internazionale Flicorno d’Oro di Riva del Garda, con la Brescia Wind Orchestra diretta dal M° Angelo Bolciaghi. Un’altra opera di Ugoletti, Russian Bells, è stata eseguita in prima assoluta dal Quartetto in un luogo magnifico, il Santuario di Caravaggio. Si tratta di una composizione per l’insolito organico composto da quartetto di sassofoni e organo, e rappresenta una delle numerose collaborazioni del Quartetto con alcuni grandi interpreti europei, in questo caso l’organista sardo Giovanni Solinas. Intorno a Russian Bells di Ugoletti si è così sviluppato un intero programma di recital, con opere e arrangiamenti originali: questo concerto è stato presentato in tournée in Germania (Düsseldorf, Rheydt e Knechtsteden) e in Italia (ad esempio sul magnifico organo della Cattedrale di Monza), venendo accolto con entusiasmo sia dal pubblico sia dalla critica. La Rheinische Post ha così recensito la loro interpretazione della Fuga di Bach BWV 578: “Tutto sembrava essere già stato detto di Bach, ma il Quartetto di sassofoni Vagues e Giovanni Solinas hanno dimostrato il contrario”. Il 2018 ha portato a un’altra tappa significativa della carriera del Quartetto, che ha rappresentato l’Italia al XVIII World Saxophone Congress a Zagabria (Croazia). In quell’occasione hanno eseguito in prima assoluta In Memoriam Bob Berg di Federico Troncatti per quattro sassofoni soprano, insieme a brani di Cosmi e di Ivan Fedele. Invitati da una delle più importanti stagioni concertistiche italiane, la Società del Quartetto di Milano, si sono esibiti nel 2018 a Casa Verdi interpretando il Quartetto di Glazunov, la suite Ciudades di G. Lago e Kic di Cosmi. L’anno successivo sono stati nuovamente invitati a suonare alla Borsa di Milano, esibendosi nelle impegnative Sechs Bagatellen di György Ligeti. Si sono esibiti anche in Festival quali “Le altre Note”, Valtellina Teatro Festival (con opere di Jinrich Feld, Giuseppe Ruggiero, e il Trio Op. 87 di Beethoven trascritto da Francesco Ronzio), Festival Lago e Monti di Varenna (dove hanno eseguito in prima assoluta il brano di Paolo Coggiola Subway Dances, a loro dedicato). Tra i numerosi premi e riconoscimenti vinti dal Quartetto si segnalano il “Premio Novecento” per la migliore esecuzione di musica moderna e contemporanea al Concorso Internazionale “Luigi Nono” (Venaria Reale) nonché il Concorso Internazionale di Esecuzione di Musica Contemporanea organizzato dal Fondazione Flavio Vespasiano di Rieti.

DOCUMENTI

2022 | Lista dei gruppi selezionati per le fasi finali

2022 | Pubblicazione giuria selezioni finali “AMUR per i nuovi talenti”

2022 | Pubblicazione Regolamento “AMUR per i nuovi talenti”

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